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Armani con Values mette online la sostenibilità

Armani fa un ulteriore passo in avanti nella sua strategia verso la sostenibilità, ambito nel quale il gruppo aveva lanciato un manifesto programmatico e scientifico lo scorso luglio con target approvati dalla Science Based Targets initiative (Sbti).

L’ultimo progetto in questo senso è il lancio di un sito ad hoc chiamato Armani/Values andato online qualche giorno fa in occasione della giornata mondiale della Terra.

Si tratta di una piattaforma dove il gruppo punta a mettere in luce in maniera chiara quali siano i progetti fatti e quelli che saranno realizzati in futuro, con particolare attenzione all’impegno nell’ambito della Responsabilità d’Impresa. “Penso che la moda possa contribuire al rinnovamento in atto riallineandosi ai bisogni reali delle persone, nel rispetto dei beni comuni da tutelare: il tessuto sociale e l’ambiente – ha sottolineato Giorgio Armani -. I valori contano e per me sono imperativi, e con questo sito desidero condividere un dovere imprescindibile e programmatico, un invito a costruire, tutti, un sistema più responsabile”.

Tre le sezioni nelle quali viene articolato il mondo della sostenibilità: Persone, Pianeta e Prosperità, precedute dalla sezione introduttiva Overview. Nella prima parte, Persone, vengono illustrati i risultati della strategia del gruppo orientata alla creazione di ambienti di lavoro diversificati e inclusivo; nell’area Pianeta vengono raccontate le attività e le iniziative sostenute dal Gruppo Armani in questo ambito, che includono la riforestazione e la conservazione della biodiversità ed infine la sezione Prosperità raccoglie tutti i progetti di Giorgio Armani, locali e internazionali, a favore della comunità, della valorizzazione del patrimonio sociale e culturale e della creazione di valore.

Sul fronte della strategia sostenibile, la scorsa estate il gruppo aveva annunciato l’intenzione di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto al 2019 e ridurre del 42% le emissioni derivanti dall’acquisto di beni e servizi e dal trasporto e distribuzione a valle entro il 2029, sempre rispetto al 2019. Sul fronte dei materiali, a dicembre la maison ha dichiarato l’impegno all’abolizione dell’uso della lana angora nelle collezioni. Inoltre, lo stilista ha fatto sapere che Armani Beauty sarà ‘carbon neutral’ entro il 2025