Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli e il suo progetto di “capitalismo umanistico”

“….la bellezza salverà il mondo!!!”    Fëdor Dostoevskij ….

è uno dei tanti aforismi che, dalle pareti delle case di Borgo Solomeo, hanno accolto gli alunni della classe III B AFM, dell’IIS Alessandrini di Montesilvano,  il 26 marzo. In visita d’istruzione nel piccolo Comune, vicino Perugia, dove l’imprenditore Brunello Cucinelli ha realizzato il suo progetto di “capitalismo umanistico”.

Nel  1985 l’imprenditore – che opera nel settore, mai in crisi, dell’abbigliamento  di lusso –ha avviato le attività di recupero delle bellezze paesaggistiche e storico-architettoniche. E che hanno riconsegnato il borgo al suo antico splendore con l’intento di destinarlo, dapprima, a “fabbrica diffusa”.

Successivamente: lo sviluppo dell’attività ha richiesto che la produzione venisse spostata in opifici più grandi. A valle ed il Borgo è, ora, la sede della Scuola di Arti e Mestieri.

“creata con la volontà di trasmettere alle giovani generazioni l’importanza del patrimonio artigianale e della creatività manuale.

La Scuola offre agli alunni corsi di Modelleria e Sartoria femminile, di Taglio e Sartoria maschile, di Rammendo e Rimaglio, di Orticoltura e Giardinaggio e di Arti Murarie.”

Gli alunni in visita hanno verificato che “l’insegnamento, come nelle antiche botteghe, è pratico e svolto sotto un maestro esperto. Sartoria, arte maglieristica e tessile, colture agrarie e arti murarie.

Frequentando questi corsie ricevendo un compenso mensile, lavorando 5 ore al giorno, molti giovani hanno potuto comprendere ed apprezzare il valore reale dell’artigianalità come forma d’arte. Si sono entusiasmati, e non temono più di parlare di un tipo di lavoro che ora amano.

Un beneficio che non è soltanto loro, perché va diritto incontro alla rinascita gloriosa del nostro artigianato, rendendo dignità morale ed economica al lavoro.”

Afferma Brunello Cucinelli, nel libro “Il sogno di Solomeo”, che i ragazzi hanno letto per prepararsi all’esperienza.

“Sogno una forma di capitalismo umanistico contemporaneo con forti radici antiche, dove il profitto si consegua senza danno o offesa per alcuno, e parte dello stesso si utilizzi per ogni iniziativa in grado di migliorare concretamente la condizione della vita umana: servizi, scuole, luoghi di culto e recupero dei beni culturali. … da queste idee prendono forma il Teatro Cucinelli, la Biblioteca, il “tributo alla dignità dell’uomo”,

il grande parco pubblico …

Gli studenti hanno, poi, visitato gli stabilimenti, i luoghi di produzione, immersi in un parco, inondati di luce e come ha notato Giulia: “…pieni di persone”,  dato che la grande sartoria “non teme” l’automazione…