Chanel porta i Mètiers d’art 2022/2023 a Tokyo
La linea Métiers d’art di Chanel viaggia fino in Giappone.
Virginie Viard porta i Métiers d’art 2022/2023 a Tokyo, nell’avveniristico edificio Tokyo big sight, il grande centro congressi di Ginza, nella capitale giapponese.
Da quando Chanel, nel 2019, ha svelato il rendering dei Métiers d’Art, dall’architetto Rudy Ricciotti, il progetto è stato un crescendo. Un progetto speciale che ogni anno celebra il prezioso know-how delle maestranze artigiane che collaborano con la griffe
«senza le quali la moda non sarebbe la stessa».
La struttura 19M è un edificio a nord-est di Parigi, alla Porta di Aubervilliers, che raggruppa le case artigianali (Métiers d’Art) della Maison francese in un unico luogo, formando una vera costellazione di know-how francese. Concepita come casa artistica dei Métiers d’art (circa 40 Maison d’art rappresentanti oltre 6.600 dipendenti di ogni generazione e provenienza), le19M ha consentito agli artigiani di produrre le collezioni Chanel fianco a fianco, secondo la migliore tradizione artigianale.
Dalle sfilate di Mètiers d’art di Parigi, a Dakar, a Firenze e New York, un appuntamento imperdibile per jetset e addetti ai lavori.
Ora lo stesso concept ora per lo show tenutosi in Giappone, che riscopre l’energia degli anni Settanta con i codici stilistica del brand: camelie, perle intrecciate, bottoni gioiello, ricami di perline e paillettes, tutti rivisti da Virginie Viard, direttrice artistica delle collezioni moda di Chanel, in dialogo creativo con gli artigiani delle maison d’art.
I capi della collezione
La collezione combina una profusione di colori e motivi ispirati all’energia degli anni’70, dove le camelie e le perle intrecciate conversano con i bottoni gioiello, i ricami di perline e paillettes.
La linea, presentata in un ambiente dall’animo minimal, si arricchisce di silhouette formate da una serie di pantaloni aderenti e svasati, abbinati a top, e ancora abiti in maglia, pantaloni a vita alta, maglie oversize e calzature con plateau.
Non mancano gli accessori, numerose le collane ai colli delle modelle, alcune delle quali caratterizzate da pietre di grande dimensione.
Fedele all’esprit degli incontri creativi, cuore della collezione CHANEL Métiers d’art 2022-23, l’evento è stato introdotto dal progetto di danza collettiva “Slow Show” di Dimitri Chamblas, eseguito questa volta con ballerini di Tokyo Tama University of Fine Arts, Senzoku Gakuen College of Music, Japan Women’s College of Physical. Le danze sono seguite da esibizioni musicali del rapper senegalese Nix, e del chitarrista giapponese Ichika Nito.
Ora a Tokyo, Chanel ha continuato la conversazione artistica a lungo termine iniziata a Dakar, stringendo nuovi legami con la scena artistica di Tokyo.
Prossima tappa
Chanel fa rotta su Manchester. La storica casa di moda francese presenterà nella cittadina a nord dell’Inghilterra la sua collezione Métiers d’Art il prossimo 7 dicembre, aggiungendo così un’altra importante tappa al suo ‘tour’ di sfilate nel mondo.
“Presentata nelle città e nei luoghi che ispirano la maison, da Tokyo a New York, passando per Dakar l’anno scorso, questa collezione testimonia l’impegno storico di Chanel nei confronti di questo eccezionale patrimonio artigianale e della sua influenza in tutto il mondo”, ha dichiarato l’azienda in una nota riportata da Wwd. Al momento il luxury brand non ha ancora reso nota la motivazione della scelta della città e non ha indicato la location dove avrà luogo la sfilata.
Nel 2022 Chanel ha registrato un giro d’affari di 17,22 miliardi di dollari (circa 16 miliardi di euro), con una rescita del 17% sull’anno precedente in termini di ricavi e un incremento del 14,6% sul fronte della marginalità, con profitti netti ammontati a 4,6 miliardi di dollari. L’utile operativo è aumentato del 5,8% a 5,78 miliardi.