BAVARO
Colletto o risvolto della giacca, del soprabito.
ALCANTARA
Nome spagnolo che indica sia una varietà di ovini locali che un tessuto sintetico dall'aspetto scamosciato.
ALL OVER
Voce inglese, lett. "ovunque". Dicesi normalmente di un motivo (stampa, jacquard, ricamo...) che si ripete su tutta la superficie del capo, contrariamente al "piazzato" che ne occupa solo una parte.
ALPACA
Pelo dell'animale omonimo della famiglia dei camelidi originari delle Ande peruviane, impiegato nella fabbricazione di tessuti e filati che portano tale nome.
ANGORA
Si dice capre d'angora una razza di capre che produce un pelo lanoso, soffice, fine, lungo e lucente chiamato mohair.
ARAN
Tipo di maglieria realizzato in lana grezza con trecce, punti in rilievo e losanghe. Prende il nome dalle omonime isole irlandesi e viene usato per maglioni, giacche, cardigan, plaid.
BATIK
Tipo di stampa per tessuti che si effettua spalmando di una speciale cera quelle parti di stoffa che non si vuole che prendano colore.
BATISTA
Tessuto in lino o cotone molto fine e quasi trasparente, viene usato per camicie, fazzoletti e biancheria. II nome deriva forse dal suo primo produttore: Baptiste de Cambrai
BENGALINA
Stoffa in lana o seta originaria del Bengala, tipica per avere la trama cordonata. Tessuto caratterizzato da una trama a piccole coste orizzontali, tipo cordonetto.
BISSO
Filamenti setosi e lucenti che secernono alcuni molluschi, come il mitilo e la pinna, per fissarsi al fondo marino. Possono essere tessuti come la seta