Cosa è successo alla New York Fashion Week 2025?
La New York fashion week dedicata alle collezioni primavera/estate 2025.
Indice
La New York Fashion Week 2025 è finita, quindi ricapitoliamo gli show più importanti che hanno avuto luogo tra il 6 e l'11 settembre.
Area ha avuto l'onore di aprire la NYFW. Il brand ha celebrato il suo decimo anniversario con una partnership con Tinder per mostrare il suo impegno per la salute e i diritti riproduttivi. Le mani erano il motivo centrale della collezione. Il brand ha stampato immagini di mani fotorealistiche, posizionandole sul petto, sulle tasche e sul retro dei capi.
Quest'anno, la NYFW ha accolto Alaïa per la sua prima sfilata in città. Il direttore creativo Pieter Mulier ha presentato una collezione intitolata "American Ideology of Dress" al Guggenheim Museum of Modern Art, esplorando l'idea di bellezza americana. "Per me, la bellezza americana significa libertà, di corpo e di spirito", ha spiegato nelle note della sfilata, secondo Harper's Bazaar. "Una semplicità, una modernità e una schiettezza, una purezza". Fresca, leggera e provocante, la collezione presentava design scultorei in una tavolozza di toni neutri, con silhouette sinuose e ritagli asimmetrici che riflettevano le curve del campo. Abbiamo visto una varietà di top piccoli, minigonne a pieghe e felpe con cappuccio. La rivisitazione dei codici Alaïa da parte di Mullier è stata moderna ma senza tempo, portando molti intenditori di moda a definirla la migliore sfilata della stagione.
Dopo un'assenza dalla New York Fashion Week, Ralph Lauren ha fatto un trionfale ritorno con una sfilata che ha celebrato l'eleganza senza tempo del suo brand. La collezione Primavera/Estate 2025 di Ralph Lauren ha rivisitato i classici dello stile americano con un tocco contemporaneo. Denim, abiti bianchi in stile bohémien e giacche strutturate sono stati i protagonisti di una collezione che ha dimostrato ancora una volta la maestria del designer nel coniugare lusso e praticità. Lauren ha anche dato particolare enfasi all'artigianato, con abiti realizzati in tessuti pregiati e dettagli sartoriali impeccabili. Lo stilista simbolo dell’american style ha scelto Bridgehampton, località raggiunta dai numerosi ospiti tra cui la First Lady Jill Biden e star del calibro di Naomi Watts, Tom Hiddleston, Laura Derby, Colman Domingo e H.E.R. Alcune imbarcazioni hanno trasportato i partecipanti nella location in cui è stato possibile ammirare anche la collezione di auto d’epoca del designer: Jaguar, Mercede e Ferrari in primis. Lo show, che ha visto la partecipazione delle veterane Naomi Campbell e Christy Turlington, è stato preceduto da un cocktail a Khalily Stables, complesso equestre di 19 acri.
La sfilata SS25 di Grace Ling è stata un'affascinante esplorazione del rapporto tra persone e oggetti, presentando una collezione terrena e primordiale. Gli stilisti hanno trasmesso la cruda bellezza delle forze della natura: gli abiti sembravano bruciacchiati, strappati e svolazzanti al vento. La collezione presentava texture invitanti e una varietà di toni neutri e terrosi. Mentre Ling continua a spingersi oltre i confini concentrandosi su forma, tecnologia e sensualità, il suo spettacolo è stato un coraggioso passo avanti, collegando il passato con il futuro in un modo che solo lei può fare. Dal debutto della collaborazione Grace Ling x Humane HANDAXE BAG, borse scultoree ispirate all'intelligenza artificiale all'eleganza bruciata dei vestiti.
Anche Off White , con sede a Parigi, ha fatto il suo debutto alla NYFW. Per la sua collezione "Duty Free" Primavera 2025, il direttore creativo Ib Kamara si è ispirato a un viaggio in Ghana, da dove proviene la famiglia del defunto fondatore Virgil Abloh. "Questa collezione trasuda lo spirito inclusivo di New York come luogo in cui si riuniscono i sognatori", ha affermato nelle note della sfilata, secondo Paper Magazine.
Tommy Hilfiger ha messo in scena la sua passerella SS25 in una location inaspettata (sì, gli stilisti ci sorprendono sempre con le loro scelte incredibili) sulla MV John F. Kennedy, che in precedenza era il traghetto di Staten Island. La collezione esprimeva l'amore dello stilista americano per il mondo nautico con design marini rossi, bianchi e blu, nel classico stile Tommy Hilfiger.
La sfilata di Collina Strada, uno dei brand più all'avanguardia di New York, è stata un vero e proprio manifesto di sostenibilità e ribellione. La designer Hillary Taymour ha utilizzato la piattaforma della Fashion Week per lanciare un messaggio potente sul cambiamento climatico e sull'impatto dell'industria della moda sull'ambiente. La collezione ha presentato capi realizzati con materiali riciclati e ha sfidato le convenzioni stilistiche tradizionali con una fusione di stili streetwear e couture. La sfilata è stata un esempio perfetto di come la moda possa essere utilizzata come strumento di attivismo.
Anche Willy Chavarria ha fatto il suo debutto a New York, con una sfilata che ha celebrato la cultura chicana e messicana, e ha incluso una collaborazione con Adidas.
Tra i nostri preferiti, abbiamo adorato lo sportivo Tory Burch.
E la spettacolare gonna da ballo firmata Carolina Herrera by Wes Gordon?
Gabriela Hearst ha presentato una collezione che ha posto al centro la sostenibilità e l'artigianato. Con un focus sull'uso di materiali naturali e tecniche di produzione tradizionali, la designer ha creato capi che riflettono un impegno autentico verso un futuro più verde per l'industria della moda. I suoi abiti dalle linee pulite e dalle forme fluide hanno incarnato un'estetica minimalista ma estremamente raffinata, dimostrando che la moda sostenibile non deve compromettere l'eleganza.
E anche lo show di Michael Kors, che ha reso omaggio ai team artigianali italiani che collaborano con il brand da 35 anni. E l'eccezionale artigianalità di Khaite ci ha impressionato ancora una volta, con look leggeri come una piuma.
I Temi Dominanti della New York Fashion Week 2025 collezioni primavera/estate
La settimana della moda newyorkese si è distinta per alcuni temi chiave che hanno caratterizzato le collezioni presentate. Tra questi, la sostenibilità, la diversità e un ritorno all'essenzialità sono stati centrali, con molti designer che hanno abbracciato un approccio consapevole e responsabile.
- Sostenibilità
Uno dei temi dominanti è stato quello della sostenibilità. Molti stilisti hanno optato per l'uso di materiali riciclati, tecniche di produzione etiche e una maggiore attenzione agli sprechi. I brand hanno risposto alle crescenti preoccupazioni ambientali, cercando di ridurre l'impatto negativo dell'industria della moda sull'ecosistema globale. Alcuni esempi degni di nota includono l'uso di tessuti eco-friendly e la promozione del slow fashion, un concetto che privilegia la qualità e la durata dei capi rispetto alla rapida ciclicità delle tendenze. - Inclusività e Diversità
La New York Fashion Week ha anche evidenziato l'importanza dell'inclusività e della diversità. Molte collezioni hanno messo in risalto modelli di diverse etnie, forme e dimensioni, riflettendo un'industria della moda sempre più inclusiva. I designer hanno celebrato la bellezza in tutte le sue forme, sfidando gli standard tradizionali e promuovendo una visione più ampia e rappresentativa del concetto di stile. - Minimalismo e Essenzialità
Contrapposta alle collezioni elaborate e decorate del passato, molte sfilate hanno visto un ritorno al minimalismo. Linee pulite, silhouette semplici e palette cromatiche neutre hanno dominato le passerelle, con i designer che hanno scelto di concentrarsi sull'essenza del design piuttosto che su dettagli eccessivi. Questo ritorno all'essenziale può essere visto come una risposta ai tempi incerti, dove la sobrietà e la funzionalità diventano priorità per molti consumatori.
Le Tendenze per la Primavera/Estate 2025
Dalle sfilate appena concluse emergono alcune tendenze chiave che definiranno la stagione Primavera/Estate 2025. Ecco i trend più significativi visti sulle passerelle di New York:
Materiali Sostenibili
Un altro trend importante è stato l'uso di materiali sostenibili. Molti designer hanno scelto tessuti organici, riciclati o certificati, dimostrando che la moda può essere bella e responsabile allo stesso tempo. Questa tendenza verso una produzione più etica e consapevole sembra destinata a crescere, influenzando il modo in cui il pubblico consuma la moda.Tra le tendenze più significative della settimana, c'è stata la shear trend, che ha visto la presentazione di abiti e accessori in tessuti trasparenti e leggeri. Anche la moda sostenibile è stata un tema importante, con molti designer che hanno presentato collezioni che riflettono la loro attenzione per l'ambiente e la sostenibilità.
Trasparenze
Le trasparenze hanno dominato molte collezioni, con tessuti leggeri e impalpabili come il tulle e l'organza utilizzati per creare capi eterei e sensuali. Molti designer hanno giocato con sovrapposizioni e giochi di vedo-non-vedo, aggiungendo un tocco di mistero e femminilità alle loro creazioni.
Tonalità Pastello
Le palette cromatiche delle collezioni Primavera/Estate 2025 si sono orientate verso tonalità pastello delicate e rilassanti. Colori come il rosa pallido, il lavanda, il celeste e il verde menta sono stati protagonisti, creando un'atmosfera di leggerezza e freschezza perfetta per la stagione calda.
Volumi Oversize
I capi oversize, già popolari nelle stagioni precedenti, continuano a dominare anche per il 2025. Le silhouette ampie e morbide, come cappotti, blazer e pantaloni a palazzo, offrono comfort senza sacrificare lo stile. Questa tendenza sembra rispondere alla crescente domanda di moda funzionale e comoda, particolarmente apprezzata in un'epoca in cui il lavoro da casa è diventato la norma.
Motivi Floreali
I fiori sono un classico della stagione primaverile, ma nel 2025 vengono reinterpretati in modo più astratto e grafico. Stampe floreali in colori vivaci e disegni stilizzati hanno portato un tocco di energia e dinamismo alle collezioni, celebrando la rinascita della natura e l'ottimismo.
E voi, chi sono stati i vostri preferiti della NYFW Primavera 2025?
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