Questo è il decennio brutto della moda
Moda brutta, un nuovo mood
Le tendenze della moda non sono mai state così esteticamente estreme: dalle macchie di sugo alle sopracciglia sbiancate, dai pantaloncini da combattimento agli stivali a zampa d'elefante, sembra che tutto, anche il brutto, abbia il suo momento di gloria.
Il prototipo della moda rivoluzionaria, esteticamente variegata, richiama un'atmosfera distopica, alla Mad Max, piratesca, Steam Punk, mitologica di chi ama i jeans skinny, i pantaloni Capri e gli occhiali da sole con visiera. Non esce di casa con abiti puliti, ma apprezza che i suoi vestiti siano "un po' macchiati", un po' unto, sgualcito e grezzo.
Questo nuovo movimento rappresenta un grande salto rispetto ai look omogenei che hanno dominato la cultura visiva per un decennio, tra cui il capo elegante prodotto in serie e l'omnisciente tendenza delle "ragazze pulite". Questa tendenza, problematica, mette al centro influencer che sono - o assomigliano - a Hailey Bieber, con la loro pelle bianca, delicatamente arrossata ed enormi sopracciglia vaporose.
Rifiuto del Mainstream
Negli ultimi quattro anni, lo stile dei giovani è cambiato sostanzialmente, con un enorme allontanamento dallo streetwear. Le persone che incontri ai rave, molte delle quali hanno iniziato a vestirsi in modi che agli estranei potrebbero sembrare "rozzi e inappropriati", rappresentano un rifiuto intenzionale del mainstream.
Mai visto una tale varietà di look per strada come nell'ultimo anno. Ci sono così tante ispirazioni in giro; tanto goth. Un sacco di gioielli per il viso, grandi pezzi di metallo, quasi alla Mad Max. Elementi più robotici, come maniche di metallo. Le idee delle persone cambiano continuamente, visionari svegli di notte a scorrere e fare acquisti su eBay, Vinted e Depop.
I giovani si orientano verso, ad esempio, cappotti di pelliccia sintetica dopo anni di prevalenza delle giacche a sbuffo. I maglioni di lana stracciati e le tinte vivaci solitamente associate allo shopping online stanno guadagnando popolarità.
Ribellione e Fai-da-te
La ribellione dei giovani attraverso la moda fai-da-te non è un'idea nuova, naturalmente: i punk lo facevano negli anni '70. Anche i millennial, cresciuti nell'era del marketing twee di Abercrombie e Fitch, hanno scoperto l'abbigliamento vintage e l'estetica indie quando sono andati al college.
Molti giovani si stanno convincendo dell'idea di creare se stessi senza curarsi delle regole; l'idea che finché si è se stessi, si è sexy. La post-ironia è molto presente tra i designer di marchi di culto rivolti ai giovani cresciuti con i meme. Il marchio Uncle Inc, ad esempio, produce hot pants rosa acceso ispirati a Juicy Couture con la parola "Rancid" scritta sul sedere in un carattere che cola sangue tipo film horror. L'idea, spiega il cofondatore Alex Holmes, è giustapporre l'estetica di una "ragazza sexy" con l'ammissione che "sono anche volgare".
La Moda Brutta e le Icone
Persino Hailey Bieber, l'icona per eccellenza del look da "ragazza pulita", si veste in modo un po' più caotico, rispecchiando ciò che accade per strada. Indosserà una maglietta da calcio con pantaloni sartoriali e stivali da cowboy o una camicia con maniche da poeta con pantaloncini Fila e una Mary Jane, come se qualcuno avesse setacciato la scatola degli oggetti smarriti.
Ma non tutti possono indossare la moda brutta. È un look che si può sfoggiare solo se si è molto attraenti. È un'ironia che alcuni dei look che vediamo siano una sfida anche per chi li indossa.
O forse, come reazione a un decennio di influencer Facetuned, moda ultraveloce, vita sociale digitalizzata e omogeneità selvaggiamente commercializzata dagli schermi, questo nuovo mood giovanile della moda brutta - non guidato dai marchi, centrato sull'inventiva e sui vestiti di seconda mano - è piuttosto affascinante.
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