mese dell'amore

Febbraio è il mese dell’amore e allora pronte a sognare?

La pandemia ha rimandato i matrimoni, togliendo la magia che dovrebbe esserci tra i giorni più belli nella vita di una coppia.

Le sfilate Haute couture 2021, però, ci hanno stupito, grazie a dei bellissimi abiti da sposa, permettendo alle future spose di non rinunciare al sogno. E febbraio per questo è il mese dell’amore.

Sin dagli anni cinquanta sono sempre stati protagonisti nelle passerelle di Alta Moda.

Alla fine di ogni sfilata, come ha insegnato, primo tra tutti, Karl Lagerfeld, ogni show doveva trasportare ogni donna nel mondo magico del matrimonio.

Un rito rispettato ancora oggi dal suo successore, la direttrice creativa Virginie Viard, e non solo. La sposa Chanel arriva su un cavallo bianco in un casto abito di raso di seta completamente ricoperto da ricami realizzati a mano.

Abiti che sembrano usciti dal mondo delle fiabe o da una serie tv in costume, come nell’ultima sfilata haute couture di Dior.

Secondo Armani l’abito da cerimonia incorpora una mantella di leggiadro tulle.

L’abito da sposa di Fendi è minimal, ma arricchito da una micro bag, maxi orecchini e un fermaglio di cristalli tra i capelli.

Ovviamente sono abiti costosissimi, proprio per la preziosità dei tessuti e l’alta artigianalità che li contraddistingue, ma sono fonte d’ispirazione per tutte le future spose.

D’altronde sognare non costa niente, chi non vorrebbe un abito così?

Antonio Riva  diventato un’eccellenza della Bridal Haute Couture, ha presentato la sua collezione Etoile 2021 nell’incantata atmosfera del lago di Como, un concentrato di grazia, eleganza e femminilità.

Gli abiti sono strutturati, con gonne ampie, rouches, micro petali, grandi fiocchi.

Si alternano abiti in organza, in tulle, ricami con micro paillettes, pizzi, maniche a sbuffo e code importanti .

La scena è tutta concentrata dal mikado ( tessuto che deriva da una particolare lavorazione della seta), decisamente caro al designer che ne ha fatto il tratto distintivo dei suoi wedding dress.

Il suo abito di punta è un vestito formato da un grande fiocco e una doppia balza che verrà scelto dall’influencer e modella Ludovica Valli per il red carpet del Festival di Venezia.

Gianni Molaro, stilista napoletano, considerato dalla stampa di moda lo stilista più creativo per gli abiti da sposa, abbiamo avuto modo di conoscerlo meglio grazie al programma Rai Detto Fatto, dove da ben tre anni è  noto per i suoi tutorial. 

Il sogno è per tutte, anche per chi non può permettersi un abito haute couture, lui stesso mostra quanto sia semplice, ovviamente per un designer di quel calibro, trasformare l’abito da sposa della mamma, quindi un pezzo vintage, in un abito moderno grazie a delle tecniche di alta sartoria. 

Nelle sue collezioni porta in passerella abiti sempre molto glamour, abiti in seta e chiffon, senza mai dimenticare pizzi e ricami. Anche se oggi è considerato, come racconta Life&People Magazine, un’icona di alta moda, maestro di Haute Couture, uno degli stilisti più influenti, permette a tutte le future spose, di entrare nel suo atelier, e di poter scegliere un abito unico ad un  prezzo accessibile.

Ha realizzato due guinness: nel 1994 con il velo più lungo del mondo,364 metri, e nel 1998 con  l’abito più costoso e prezioso al mondo, realizzato con 7000 diamanti , quasi 10 miliardi di vecchie lire.

Ma il suo, mie care sposine, diventa un lusso accessibile, concedendo ad ogni sua sposa, abiti economicamente alla portata di tutte, ma completamente realizzati su misura, con le migliore sete italiane, attraverso la sapiente maestria delle sue sarte e ricamatrici, rendendo ogni donna in quel giorno una vera diva, unica, una sposa che vuole stupire.