lo dico per il tuo bene

Federica: guardati da quelli che “lo dico per il tuo bene”

Federica: Nella vita, almeno una volta, siamo incappati in chi “lo dico per il tuo bene”.

Poche frasi sono false e manipolatorie come questa, eppure, pur con questa consapevolezza, è facile cadere nella trappola e restare nelle fauci di chi lo dice per il tuo bene.

Può essere un genitore, un insegnante, un partner, un amico, un collega a pronunciare questa frase.

Può essere chiunque e chiunque la pronunci parte dall’assunto di sapere meglio di noi, che viviamo nel nostro corpo, nelle nostre ossa, nelle nostre viscere da una vita, cosa sia meglio “per il nostro bene”.

Possibile, anche se non probabile che la frase venga pronunciata in maniera disinteressata.

Un genitore guida il proprio figlio per evitare che questo si faccia del male, tuttavia, superata una certa età, che si tratti della scelta della scuola, di una vacanza o di un qualsiasi altro pezzo della vita di un figlio, viene il dubbio che, in quella frase sia accovacciata parte delle aspirazioni che il genitore nutre per il proprio figlio e non la reale volontà di indirizzare il figlio verso ciò che quest’ultimo desidera.

Per grande che sia l’amore, un partner non pronuncerà la fatidica frase nella speranza che il/la compagno/a scelga ciò che è bene per lui/lei, ma solo ciò che darà soddisfazione a chi ci “indirizza” verso una scelta.

Un amico, per quanto bene ci conosca, non dirà mai, salvo rarissimi casi, “lo dico per il tuo bene”, senza che in questa frase ci sia un intento volto a manipolare la nostra volontà e a ottenere un qualche beneficio dalla nostra scelta.
Gia, perché dovremmo dubitare di chi vuole il nostro bene?

Ho avuto una maestra alle elementari il cui ricordo ancora mi tormenta: ricordo offese, bacchettate, insulti, violenze, conditi dalla frase “chi ti fa piangere ti vuole bene, chi ti fa ridere ti vuole male”.

Ho pianto, ho pianto tanto e nessuna di quelle violenze mi ha fatto bene.

Ecco, non mi intendo di psicologia, ma, nelle frasi fatte urticanti, “lo dico/lo faccio per il tuo bene” viene dopo solo a “te lo avevo detto”, altra frase pronunciata con quel misto di soddisfazione, cattiveria e superbia da chi sa molto meglio di noi quali siano le cose giuste da fare, quelle che vanno bene per noi.

Ho imparato tante cose nella vita, poche, forse, quelle che mi servono davvero a vivere bene, ma so per certo che gli autori di certe frasi sono quelli che ci stanno spiegando con affetto che prenderemo una sonora incxxxxxxra, ma non sarà colpa loro, perché loro, è ovvio, lo dicevano solo per il nostro bene.

“Lo dico per il tuo bene”. Quali sono i messaggi tipici di un manipolatore?

  • Tu non capisci.
  • Sei drammatica.
  • Sei paranoica.
  • Non voglio discutere.
  • Sei troppo sensibile.
  • Non ho detto questo.
  • Se ci tieni davvero allora devi farlo/accettarlo.
  • Se l’ho fatto è perché mi hai costretto tu.