Etro campagna primavera/estate 2024, quando l'intelligenza artificiale abbraccia la moda
Etro: una sinfonia di creatività tra umano e macchina
Un dialogo tra creativi e intelligenza artificiale
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Etro: una sinfonia di creatività tra umano e macchina
- Un dialogo tra creativi e intelligenza artificiale
- L'esplorazione del "Nowhere" attraverso le immagini sintetiche
- La sintesi creativa tra arte e tecnologia nella campagna primavera/estate 2024
- Visioni utopiche: quadri digitali di una moda senza limiti
- L'arte digitale come pura fantasia attivata dall'umano
L'unione tra la moda e l'intelligenza artificiale prende vita attraverso la collaborazione innovativa tra Marco De Vincenzo, direttore creativo di Etro, e la digital artist e prompt designer Silvia Badalotti. Questa straordinaria partnership ha plasmato la campagna primavera/estate 2024 del marchio italiano, trasformando l'approccio creativo in un'intrigante fusione tra l'umano e il meccanico.
L'esplorazione del "Nowhere" attraverso le immagini sintetiche
Le immagini che emergono da questo dialogo tra creativi e intelligenza artificiale si svelano come frammenti di un mondo possibile, un luogo dell'immaginazione definito come "nowhere", fonte di ispirazione per la nuova collezione. La campagna cattura l'essenza di questo concetto astratto, offrendo uno sguardo al di là delle convenzioni e delle limitazioni spazio-temporali.
La sintesi creativa tra arte e tecnologia nella campagna primavera/estate 2024
Silvia Badalotti assume un ruolo centrale nella guida dell'intelligenza artificiale attraverso input verbali, plasmando il processo creativo con la sua esperienza artistica e la collaborazione con De Vincenzo. Il risultato è un insieme di immagini di sintesi, un connubio tra il pensiero umano e la precisione meccanica. Questo approccio innovativo sottolinea l'idea che la creatività non conosce confini e può essere amplificata dall'interazione tra mente umana e intelligenza artificiale.
Visioni utopiche: quadri digitali di una moda senza limiti
Le scene dipinte attraverso questa fusione di creatività e tecnologia presentano cieli stellati trasformati in ambienti chiusi e mappe astrali che si fondono con vegetazioni futuristiche nelle serre. L'umanità rappresentata in queste immagini risulta allo stesso tempo familiare e aliena, un risultato di acrobazie genetiche inedite. Oltre alle collezioni ready to wear uomo e donna, spiccano le borse ‘Vela’ e ‘Saturno’ come protagonisti della campagna.
L'arte digitale come pura fantasia attivata dall'umano
In un'affermazione rilasciata dal marchio italiano, si sottolinea che i quadri sembrano generati non solo in un luogo astratto, ma anche in un tempo indefinito. Essi documentano una misteriosa civiltà che emerge all'improvviso, o forse è pronta a materializzarsi presto. Questa è pura fantasia digitale attivata dall'umano, poiché non esiste l'uno senza l'altro.
La campagna primavera/estate 2024 di Etro rappresenta dunque un'audace incursione nell'intersezione tra moda e Intelligenza Artificiale.
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