
Acquisti un falso? Per la Z Generation non c'è problema

L’acquisto di prodotti contraffatti non solo è una scelta consapevole, ma è anche dichiarata.
È quanto emerge dal preoccupante report elaborato dall’International Trademark Association americana sulle abitudini di consumo della Z Generation, i nati tra il 1995 e il 2014.
Secondo il recente studio, il 71% dei rispondenti ha acquistato un prodotto fake nell’ultimo anno. Il potere di acquisto limitato è il principale motivo che spinge i giovani all’acquisto di prodotti non autentici.
Il dato incoraggiante è che il 35% prevede di acquistarne meno in futuro. Tuttavia, il 64% dei giovani intervistati conferma di aver avuto un’esperienza positiva nell’acquisto di prodotti contraffatti.
L’acquisto di merce contraffatta non riguarda solo la Z Gen.
Secondo un report del marchio di software Incorpo, nel 2019 il 26% degli acquirenti ha comprato per sbaglio un prodotto fake. Di questi il 52% ha quindi perso fiducia nel marchio.
Ma il 32% ritiene invece che comprare prodotti contraffatti di abbigliamento, gioielli e pelletteria sia del tutto accettabile.
Piers Barclay, Chief Strategy Officer di Incorpo, prova ad elaborare una strategia per combattere la contraffazione:
“È importante investire nell’educazione all’acquisto da parte di figure leader come influencer, marketplace digitali, legislatori, brand, motori di ricerca, tutti impegnati nel combattere una caduta ancora più profonda negli abissi del mercato nero”.
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