
I look dell'Inauguration Day 2025: moda, simbolismo e messaggi politici

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I look dell'Inauguration Day 2025. Il 20 gennaio 2025, l'insediamento di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti ha attirato l'attenzione non solo per la sua portata politica, ma anche per le scelte stilistiche dei partecipanti, in particolare delle donne che hanno preso parte a quest'evento storico. Ognuna con un outfit che ha avuto una lettura simbolica, un messaggio politico o una dichiarazione personale, contribuendo a fare di quella cerimonia un'ulteriore riflessione sull'influenza della moda nella politica contemporanea.
Melania Trump: eleganza patriottica e distacco
La nuova First Lady ha scelto un look che ha suscitato molte interpretazioni. Un completo blu navy e avorio di Adam Lippes, accompagnato da un cappello a falda larga di Eric Javits, le copriva quasi completamente il viso. Un'ambientazione che sembrava voler simbolicamente mantenere una certa distanza emotiva e visiva dai partecipanti all'evento. La scelta di Melania, per certi versi, non è solo una questione estetica, ma anche una dichiarazione di indipendenza e distanza dal contesto politico che l'ha preceduta. Un abito dalle linee sobrie, che esprime però il suo legame al design americano e un chiaro riferimento al patriottismo, senza dimenticare l'eleganza senza tempo.
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I cappelli delle donne della Casa Bianca. Lou Henry Hoover, moglie del 31esimo presidente degli Stati Uniti, Herbert Hoover, sfoggiò un cappello nel 1929 proprio in occasione dell’insediamento del marito. E lo stesso fecero Eleanor Roosevelt nel 1933, Elizabeth Truman nel 1949, Jacqueline Kennedy nel 1961, optando per un modello disegnato da Halston, Pat Nixon con tanto di colbacco di pelliccia nel 1969, e Nancy Regan in rosso nel 1981. Persino Hillary Clinton nel 1993 ne indossò uno blu per abbinarlo al cappotto. Non è una novità, quindi, che una First Lady si presenti a Capitol Hill con tanto di cappellino sulla testa. Quello che fa discutere di Melania, semmai, è che il copricapo le nascondeva gli occhi.
Il suo abito bianco per i balli inaugurali, disegnato da Hervé Pierre, ha fatto eco al look di quattro anni prima, confermando il suo stile raffinato e discreto. L'abito era un tubino strapless in crêpe di seta bianco sporco, arricchito da due fasce nere di gazar che creavano un effetto tridimensionale, simile a un bouquet avvolto da un nastro. Questo particolare design è stato ispirato da uno scarabocchio iniziale del designer. Melania ha completato il look con un girocollo di diamanti vintage di Harry Winston, aggiungendo un tocco di lusso e raffinatezza. La First Lady ha ballato al fianco di Donald Trump sulle note di An American Trilogy di Elvis Presley, segnando così l'inizio del suo secondo mandato presidenziale con un look che ha catturato l'attenzione di tutti.
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Jill Biden: un messaggio di unità con la viola di Ralph Lauren
Il look di Jill Biden ha rappresentato un altro potente messaggio. Il suo completo viola firmato Ralph Lauren ha un valore simbolico forte: la viola è un colore che unisce il rosso e il blu dei due principali partiti politici statunitensi, rappresentando così l'unità e il desiderio di superare le divisioni politiche che hanno segnato gli ultimi anni. Il doppiopetto stretto in vita e l'uso di guanti abbinati e tacchi a punta hanno mostrato una figura elegante, ma anche forte, pronta a guidare in un contesto di armonia politica. I suoi orecchini Briony Raymond Constellation hanno dato un tocco di brillantezza, ma senza mai distogliere l'attenzione dal messaggio principale: la cooperazione.
Giorgia Meloni: potere e determinazione nel tailleur Max Mara
La premier italiana Giorgia Meloni ha scelto di indossare un tailleur in velluto blu navy firmato Max Mara, un abbigliamento che parla chiaro. Il power suit, tipico del suo stile, è la metafora perfetta di una personalità decisa e determinata. La giacca monopetto ei pantaloni dal taglio maschile le conferiscono un'aria autoritaria e allo stesso tempo elegante. Un outfit che, lontano dai fronzoli, mostra la sua capacità di imporsi senza bisogno di ostentare. Il suo stile minimalista è stato accentuato dalla scelta di scarpe a basso tacco e gioielli discreti, ma sempre sofisticati, che hanno completato un'immagine di eleganza sobria ma intransigente. Un vero esempio di come la moda può essere strumento di empowerment, soprattutto in ambito politico.
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Ivanka Trump: audacia e tradizione nel verde pavone di Dior
Ivanka Trump ha catturato l'attenzione con un tailleur pantalone verde pavone di Dior, un outfit che gioca sull'equilibrio tra modernità e tradizione. Il blazer con scollatura a V e orlo asimmetrico, abbinato alla sottile cintura nera in vita, ha messo in risalto la sua figura in modo sofisticato. Un abito che si distingue per il suo design audace, ma allo stesso tempo elegante. Ivanka ha sempre dimostrato un amore per la moda di alta gamma e questo look ne è l'ennesima conferma, esibendo con orgoglio il meglio del fashion americano. Per la cena di Gala la scelta di un abito decorato con perle e cristalli ha messo in risalto un altro aspetto fondamentale della sua personalità: la capacità di brillare anche in contesti soleni e istituzionali. Un look che non solo cattura lo sguardo, ma che comunica anche un'idea di lusso e raffinatezza senza rinunciare all'innovazione.
Kamala Harris: eleganza in nero e resilienza
La vicepresidente Kamala Harris ha optato per un look total black che trasmette forza ed eleganza. Con una giacca con cerniera e pantaloni sartoriali, ha dato un chiaro segno di determinazione. Il nero, tradizionalmente simbolo di lutto, ha qui un doppio significato, riferendosi sia alla transizione politica in atto sia alla sua personale resilienza. Il suo look non è stato solo una scelta estetica, ma un atto di empowerment, come a dire che, nonostante le difficoltà, si è pronta a continuare a lottare. Durante la cena di gala, Harris ha sfoggiato un abito nero lungo con tagli strategici e un profondo scollo a V, confermando la sua immagine di forza femminile che non ha paura di distinguersi.
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Usha Vance: simbolismo culturale nel rosa pallido
La second Lady Usha Vance ha sorpreso tutti con un cappotto rosa pallido su misura, abbinato agli stivali Manolo Blahnik. Il colore rosa è stato visto da molti come un tributo alla bellezza e all'energia positiva, ma anche un richiamo alle sue radici culturali indiane. La scelta di un colore così delicato eppure pieno di significato è un altro esempio di come la moda possa raccontare storie personali e sociali, parlando un linguaggio che va oltre le parole.
Inauguration Day 2025 - Un evento carico di simbolismo

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Alcuni tra i miliardari più influenti al mondo, con un patrimonio complessivo di 1.200 miliardi di dollari, tra cui quattro dei cinque uomini più ricchi del pianeta, hanno preso parte all’insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Molti di loro erano presenti per rafforzare i rapporti con il nuovo capo di Stato, noto per le sue politiche favorevoli al business. Erano disposti come una catena di bambole di carta davanti ai media: Mark Zuckerberg, Jeff Bezos, Sundar Pichai ed Elon Musk, tutti seduti in fila durante la seconda cerimonia d'insediamento di Donald Trump a Washington DC. (La moglie di Zuckerberg, Priscilla Chan, e la fidanzata di Bezos, Lauren Sànchez, completavano il gruppo.) Meno visibile era un altro miliardario, il capo di LVMH Bernard Arnault, sua moglie Hélène Mercier-Arnaut e due dei suoi cinque figli: Delphine, che gestisce Dior e Alexandre. Lauren Sánchez, fidanzata di Jeff Bezos, ha scelto un completo giacca-pantalone bianco che lasciava intravedere un corsetto di pizzo. Una scelta audace che ha suscitato opinioni contrastanti. Molti l'hanno vista come un gesto provocatorio, decisamente inusuale per un evento solenne come quello dell'Inauguration Day. Tuttavia, il suo sguardo ha contribuito ad aprire il dibattito su come la moda possa essere un mezzo di espressione, anche in contesti istituzionali.
L'Inauguration Day 2025 non è stato solo un passaggio politico, ma un momento ricco di simbolismo. I look scelti dalle protagoniste hanno messo in evidenza il potere della moda come veicolo di messaggi politici e culturali. In un mondo in cui l'immagine pubblica è sempre più al centro dell'attenzione, ogni dettaglio, dal colore dei vestiti alle scelte stilistiche, ha assunto un significato più profondo.
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L'attenzione ai colori simbolici, come il rosso, il blu e il bianco, per questo Inauguration Day 2025 ha fatto di questa cerimonia un evento che va oltre la semplice politica, trasformandosi in una riflessione sul patriottismo e sull'identità nazionale.
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Indice
- Melania Trump: eleganza patriottica e distacco
- Jill Biden: un messaggio di unità con la viola di Ralph Lauren
- Giorgia Meloni: potere e determinazione nel tailleur Max Mara
- Ivanka Trump: audacia e tradizione nel verde pavone di Dior
- Kamala Harris: eleganza in nero e resilienza
- Usha Vance: simbolismo culturale nel rosa pallido
- Inauguration Day 2025 - Un evento carico di simbolismo
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