Moda e Girl Math, come giustificare i nostri acquisti
C'è un momento, davanti a uno specchio, in cui il desiderio incontra la ragione. Lo chiamiamo acquisto, ma spesso è molto più di questo. È il tentativo di definire chi siamo, o chi vorremmo essere. Recentemente, il fenomeno "Girl Math" ha trasformato questa dinamica in uno spettacolo ironico e collettivo, portando in luce il nostro complicato rapporto con i consumi.
Girl Math - Quando la moda diventa calcolo (e non solo)
TikTok e i social pullulano di video in cui le persone, perlopiù donne, spiegano con un sorriso le loro teorie su come giustificare acquisti apparentemente superflui. “Se costa meno di 5 euro, è gratis”; “Se c'è uno sconto e non lo uso, sto perdendo soldi”. Queste logiche sono state ribattezzate "Girl Math", un fenomeno che, sotto la superficie dell'intrattenimento, racconta qualcosa di più profondo sulla moda e i nostri desideri.
"Non compriamo vestiti per coprirci, ma per raccontare la storia di chi siamo,"
disse una volta Yves Saint Laurent.
La moda come giustificazione di sé
Quante volte ci siamo detti: “Mi serve davvero”? Eppure, quel capo ci chiamava. La moda, come ci insegna Coco Chanel, è il riflesso della società, e in essa ci specchiamo con tutte le nostre insicurezze e ambizioni. "Girl Math" non è altro che la modernizzazione di vecchie abitudini: trasformare l'oggetto desiderato in necessità. Non è forse questa la base di ogni acquisto compulsivo?
- Borse da sogno: Non sono più accessori, ma investimenti emozionali. "Se la uso 200 volte, mi costa solo un euro al giorno."
- Scarpe col tacco: Non un lusso, ma un ponte verso un'immagine di sé più sicura.
Il ruolo della sostenibilità e della moda consapevole
Ma cosa succede quando i desideri incontrano l'idea di sostenibilità? La giustificazione diventa etica: “Sto comprando capi di qualità che dureranno anni.” È una narrativa che molte aziende stanno cavalcando, trasformando i nostri sensi di colpa in strategie di marketing.
"La sostenibilità è il lusso del futuro"
ha dichiarato Stella McCartney, icona della moda etica.
Consigli per consumare con stile (e coscienza)
- Calcola il costo per utilizzo: Questo trucco può trasformare un investimento in una scelta sensata.
- Scegli qualità, non quantità: Un cappotto ben fatto durerà anni, a differenza di capi economici ma di breve durata.
- Investi in pezzi iconici: Un tubino nero o un blazer classico saranno sempre attuali.
- Fai decluttering: Prima di comprare, liberati di ciò che non usi più. Ti aiuterà a capire cosa realmente ti serve.
La moda, come la matematica da "Girl Math", non è mai lineare. È fatta di curve, deviazioni, piccoli autoinganni. Ma forse è proprio questo il suo fascino: non è solo estetica, ma narrazione. Ogni capo, ogni acquisto, è una riga in più nel nostro diario personale. E se impariamo a leggerlo con amore e consapevolezza, forse scopriremo che il vero lusso non è nell'oggetto, ma nella storia che scegliamo di raccontare indossandolo.
Se vuoi vedere altri articoli simili a Moda e Girl Math, come giustificare i nostri acquisti Entra nella categoria News.
Articoli correlati