
Perché i Labubu piacciono a tutti (e cosa c'entra la nostra infanzia)

I Labubu piacciono perché parlano alla nostra parte più infantile e nostalgica. Sono l'eredità pop dei gadget kawaii anni 2000, come Diddl e Peek a Pooh, ma con un tocco dark e collezionabile che li rende perfetti per le nuove generazioni. Più che un pupazzo, sono un totem affettivo travestito da giocattolo.
E a proposito di Labubu. È incredibile la velocità con cui i social media riescono a diffondere anche le tendenze più folli. Questi piccoli mostri carini esistono da un sacco di tempo, ma non appena Lisa delle Black Pink e Rihanna li hanno messi sulle loro borse, il mondo è andato in delirio per averne uno uguale, anche se vi assicuro che tra un paio di mesi tutti ne saranno stufi e migliaia di Labuba finiranno nella spazzatura.
È interessante notare che l'entusiasmo per le bambole può essere un segno di recessione economica tanto quanto il rossetto rosso o il sapone di Esopo in bagno. In tempi di difficoltà finanziarie, quando acquisti importanti come un appartamento, un'auto o una borsa Hermès diventano inaccessibili, le persone si concedono piccoli lussi per provare almeno qualche emozione positiva.
🌟 Perché i Labubu ci ossessionano?
Sembrano pupazzetti qualsiasi, ma in realtà sono l'evoluzione estetica dei nostri feticci infantili: più cupi, più enigmatici, ma ancora teneramente kawaii. I Labubu di Popmart non sono semplici giochi, sono una forma di auto-narrazione visiva: raccontano chi siamo stati e chi vogliamo tornare ad essere. Come i tatuaggi con Hello Kitty o i jeans a vita bassa: una regressione consapevole.
📜 Dai Diddl ai Labubu: una timeline emotiva
2000-2005: l'età dell'innocenza in cartoleria
- Diddl: quaderni, righelli, gommine profumate. Status symbol nelle scuole elementari.
- Peek a Pooh: portachiavi con vestitini intercambiabili, icone della prima customizzazione kawaii.
- Monchhichi: le scimmiette vintage, rivisitate nei 2000 come peluche da comodino.
- Me to You Bears: nasino azzurro e cerotto sul muso, l'amuleto dei cuori teneri.
Questa è l'era della personalizzazione come rifugio. Ogni oggetto raccontava una parte di noi: era identità, non solo possesso.


2006-2011: la kawaiizzazione di massa
Arrivano Tokidoki, Hello Kitty fashion e i primi gashapon da collezione. Il Giappone diventa cool, le camerette si trasformano in shrines pop. Il collezionismo diventa estetica: possiedi ciò che ti rassicura.
2020-2025: la nostalgia come marketing
- I Labubu incarnano l'evoluzione: hanno l'innocenza dei Diddl, il tocco fashion di Hello Kitty, ma anche quel "non so cosa" un po' dark che li rende da collezione adulta.
- Popmart li trasforma in serie limitate, blind box, item da investimento. Ma il meccanismo è lo stesso: conforto, identità, status.
🎨 Cosa rappresentano i Labubu oggi
- Sono totem da scrivania per creativi in burnout
- Sono reliquie da collezione per millennials nostalgici
- Sono meme viventi che flirtano con il dark cute (vedi anche Kuromi, Gloomy Bear)
I Labubu sono l'inconscio emotivo in versione pocket.
Chi ha inventato i Labubu?


Questo è Kasing Lung. Ed è stato lui a inventare Labubu, di cui ora tutto il mondo sta impazzendo. Questi personaggi sono apparsi per la prima volta nel 2015 in una serie di libri disegnata da Lung - The Monsters. Nel 2019 ha iniziato a collaborare con Pop Mart. Sono stati loro a lanciare le vendite di massa di giocattoli. La caratteristica principale del marchio era il concetto di "blind box". L'acquirente acquista una scatola senza sapere quale personaggio sia al suo interno. Ma Labubu è diventato popolare a marzo, quando la cantante delle BLACKPINK, Lisa, l'ha acquistato. Da allora, Pop Mart ha guadagnato 1,6 miliardi di dollari in un giorno.
🔹 Domande frequenti
▶️ Cosa significano i Labubu?
I Labubu rappresentano un mix di innocenza e inquietudine. Sono il ponte tra il peluche rassicurante e il feticcio estetico contemporaneo. Il loro successo è culturale prima che commerciale.
▶️ I Labubu sono da bambini o da adulti?
Entrambi. Ma oggi sono diventati oggetti da collezione per adulti con una sensibilità pop. Li trovi più spesso su Vinted e TikTok che nei negozi di giocattoli.
▶️ Dove si comprano i Labubu?
Su Vinted, eBay, Popmart e nei negozi specializzati in collezionismo kawaii. Alcuni sono edizioni limitate, altri si trovano ancora a prezzi abbordabili.
🚀 Fashion tip nostalgico
Un Labubu non si indossa, ma si esibisce. Portalo con te su una tote bag trasparente, mettilo in un marsupio vintage o usalo come mascotte nel feed Instagram. Bonus: abbinalo a una maglia a righe anni '90 o un paio di Dr. Martens consumate.
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