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Non c’è solo Il Diavolo veste Prada: 15 film sulla moda da vedere

La guida sui migliori film sulla moda, quelli da vedere almeno una volta nella vita, l’ha stilata Vogue (edizione francese).

Che si tratti della vita di Yves Saint Laurent, dei primi passi di Gabrielle Chanel nella moda, di una sbirciata dietro le quinte di un prestigiosa rivista o nel mondo di una modella, è sempre il momento buono per immergersi nelle storie poco ortodosse e i racconti bizzarri che costituiscono il fantastico, scintillante e irresistibile mondo della moda.

Yves Saint Laurent (2014)

In Yves Saint Laurent di Jalil Lespert, troviamo la rievocazione della vita di uno dei più grandi nomi della couture francese, in cui il personale e il professionale spesso si intrecciano. Dal ruolo alla guida di Dior nel 1957, alla creazione della sua casa di moda nel 1961, alla relazione con Pierre Bergé, Yves Saint Laurent è un tentativo di incarnare la complessa creatività del couturier francese. Il film cerca di coglierne tutte le sfaccettature, le ispirazioni e i fallimenti, compresa la celeberrima collezione russa del 1976. L’interpretazione di Pierre Niney nel ruolo di Yves Saint Laurent gli è valsa il César come migliore attore, sorpassando di netto quella di Gaspar Ulliel, nello stesso ruolo nel Saint Laurent di Bertrand Bonello dello stesso anno.

Il diavolo veste Prada (2006)

Quando Andrea Sachs (Anne Hathaway), una giovane giornalista, si ritrova assistente di Miranda Priestly (Meryl Streep), editor capo della rivista Runwayvive uno shock culturale. A Sachs non importa molto del suo aspetto e nutre un certo disprezzo per la superficialità del mondo della moda, cose di cui Miranda Priestrly si accorge velocemente e che non manca di criticare. Con parecchio humor e una recitazione a cinque stelle, Il diavolo veste Prada, adattamento del romanzo del 2003 di Lauren Weisberger, è imperdibile.

Saint Laurent (2014)

Il Saint Laurent di Bertrand Bonello esamina la mitica ea volte, scandalosa vita di Yves Saint Laurent. Il regista immerge gli spettatori negli Anni ’70, in un tempo in cui il designer era noto per i suoi outfit sia innovativi che eleganti. In un’odissea divina nella mente dello stilista, il regista esamina un’era ricca di orientamenti folli e mutevoli. Gaspar Ulliel offre un ritratto intenso dello stilista che, per dimenticare i suoi demoni interiori, si tuffa in un mondo di droga e feste.

Cenerentola a Parigi (1957)

Prima de Il diavolo veste Prada, c’era Cenerentola a Parigi. In altri tempi e luoghi, Audrey Hepburn si ritrova a vivere una storia da Cenerentola nella Parigi degli Anni ’50. In questa commedia musicale di Stanley Donen, uno degli ultimi classici hollywoodiani del genere, Jo Stocktoncommessa in una libreria di Greenwich Village e appassionata di filosofia, diventa una modella per Quality magazine, una rivista di moda americana, grazie a un’intensa opera di convincimento. Maggie Prescott, la direttrice della rivista, e il fotografo Dick Avery, lavorano insieme per convincere Stockton a posare per loro. Nella Parigi del dopoguerra, al passo della musica di George e Ira Gershwin, Jo e Dick si innamorano, combinando due universi che, a prima vista, non sembravano compatibili.

Coco avant Chanel – L’amore prima del mito (2009)

Dalla sua infanzia in collegio fino ai primi passi nella sartoria femminile a Parigi, passando per la nascita della sua casa di moda, il biopic di Anne Fontaine Coco avant Chanel – L’amore prima del mito è una rivisitazione dettagliata dell’incredibile vita di Gabrielle Chanel, che si butta appassionatamente nel lavoro tanto quanto nelle storie d’amore. Audrey Tatou incarna con grazia questa grande Mademoiselle che ha liberato le donne con i suoi abiti semplici e raffinati. La regista francese ha deciso di focalizzarsi sulla stilista prima dell’ascesa alla gloria e descrive una donna ferita, che porta le cicatrici di un’infanzia difficile e di tragiche storie d’amore. Un film toccante ed elegante che finalmente ritrae la vera Coco.

The Neon Demon (2016)

Una giovane ragazza si trasferisce a Los Angeles sperando di iniziare una carriera di modella. La sua rapida ascesa alla fama e il suo aspetto puro fa crescere la gelosia tra le altre modelle. Mentre alcune la ammirano, altre farebbero di tutto per minare il suo successo. In concorso al festival di Cannes 2016, The Neon Demon di Nicolas Winding Refn mostra Elle Fanning nel suo ruolo più disturbante ad oggi.

Coco Chanel & Igor Stravinsky (2009)

Gli Anni ’20, Parigi… Coco Chanel è il nome sulla bocca di tutti. Le ricche signore parigine accorrono alla sua boutique di rue Cambon 5 per viziarsi con creazioni femminili e semplici che portano l’iconico marchio a doppia C. Dietro le quinte, la stilista è a pezzi per la perdita dell’amanteBoy Capelmorto in un incidente automobilistico nel dicembre 1919. Il lutto dura fino all’incontro con il compositore Igor Stravinsky, che stava lavorando a La sagra della primavera, presentata qualche anno dopo al Teatro degli Champs Élysées. Affascinata dal carisma e la personalità dell’artista, che fuggiva dalla Rivoluzione Russa, Coco Chanel decide di ospitare lui, la moglie e i figli nella sua villa a Garches, e ne diventa l’amante. È questa connessione appassionata che il regista Jan Kounen mette in risalto nel suo bellissimo Coco Chanel & Igor Stravinsky, in cui Anna Mouglalis e Mads Mikkelsen incarnano l’incontro di queste menti creative.

Who Are You Polly Maggoo? (1966)

Il film satira di William Klein sul mondo della moda è imperdibile. A Parigi, nel 1966, Grégoire Pecque (Jean Rochefort) incontra la modella Polly Maggoo (Dorothy McGowan) per completare un reportage televisivo intitolato Who Are You Polly Maggoo?. Volutamente ironico ed eccentrico, in questo film si ritrova il meglio dello charm e lo stile degli Anni ’60.

The Dressmaker – Il diavolo è tornato (2015)

Nel film del 2015 dell’australiana Jocelyn Moorhouse, la splendida Kate Winslet interpreta Tilly, una sarta di successo che torna nella sua piccola città australiana dopo un periodo in Europa. I propositi di Tilly non sono così innocenti, dato che non si è mai dimenticata degli ex vicini che le hanno rovinato l’infanzia. Provvisto della giusta dose di commedia, The Dressmaker – Il diavolo è tornato ritrae una società al vetriolo in cui i pettegolezzi infiammano la rabbia della comunità.

Il filo nascosto (2017)

Il filo nascosto racconta la storia vera di Reynold Woodcock (Daniel Day-Lewis nel suo ultimo film) che regna sul mondo della haute couture nella Londra degli Anni ’50. Questa elegante cronaca del mondo della moda e di una bellissima storia d’amore è diretta da Paul Thomas Anderson. Inoltre, il film ha vinto un Oscar per i migliori costumi.

Zoolander (2001)

Il 2001 ci ha regalato il duo comico Ben Stiller e Owen Wilson, apparsi insieme in 13 film nel corso degli ultimi 20 anni: Starsky & Hutch (2004), la trilogia Ti presento i miei, due ZoolanderI Tenenbaums di Wes Anderson. In questo film del tutto esilarante, gli spettatori seguono le avventure del modello Derek Zoolander, interpretato da Stiller, a cui una delle più malintenzionate figure del mondo della moda fa il lavaggio del cervello. Con i cameo di David Bowie, Milla Jovovich, Tom Ford, Natalie Portman e Lenny Kravits, forse questo film può vantare il cast più alla moda di sempre.

Personal Shopper (2016)

I costumi per il film diretto da Olivier Assayas, con Kristen Stewart nei panni di una tormentata personal shopper, sono stati forniti nientemeno che dalla maison Chanel. Musa di Chanel fin dalla sfilata Métiers d’Art Paris-Dallas del 2013, l’attrice impersona un’assistente disturbata, perseguitata dallo spirito del fratello gemello morto. Finisce per rubare alla sua datrice di lavoroma di chi è la colpa? Con Personal Shopper Olivier Assayas si è portato a casa il premio per la migliore regia al Festival di Cannes 2016.

Prêt-à-Porter (1994)

Girato durante la settimana della moda di Parigi nella primavera del 1994, Prêt-à-Porter trasporta gli spettatori nel turbine del mondo della couture parigina scioccato dalla morte sospetta del presidente della Camera nazionale della moda durante un ingorgo nel traffico. Il film conta sull’elegante coppia Sofia Loren-Marcello Mastroianni, due titani del mondo del cinema italiano.

La verità sull’amore (1997)

Disperato e disoccupatoEddie (Richard Anconina) viene assunto dal proprietario ebreo dell’azienda tessile American Dream, nel quartiere Sentier di Parigi. L’unico problema è che tutti pensano che Eddie sia ebreo, un fattore decisivo nella sua assunzione. La verità verrà fuori?

I Love Shopping (2009)

Becky ha un problemaè dipendente dallo shopping. Per lei, spendere è l’unico modo di sentirsi davvero viva. Per ironia della sorte, una rivista di economia la assume per dare consigli ai lettori sui loro risparmi. Nascondendo la sua dipendenza al suo capo e ai colleghi, Becky deve affrontare i suoi demoni interiori o rischia di perdere se stessa.