Labfresh

Novità: Labfresh, la polo che non si sporca

Respinge l’acqua, il vino e la birra grazie alla miscela di piquet e composti chimici. Labfresh resta pulito ed è in grado di neutralizzare i batteri che causano cattivi odori: costa 39 euro.

Quella che all’apparenza potrebbe sembrare una semplicissima polo è in realtà un capo d’abbigliamento unico al mondo, ad altissimo tasso di tecnologia. Perché non solo in grado di respingere l’acqua, ma anche il vino, la birra e tutte le altre potenziali fonti di macchie, e di essere indossata ancora e ancora senza mai generare alcun tipo di cattivo odore. La maglia in questione è quella ideata e messa a punto da Labfresh, progetto olandese che punta a rivoluzionare il mondo dell’abbigliamento in chiave sostenibile, realizzando capi che grazie alle loro performance possono evitare frequenti passaggi in lavatrice.

La polo di Labfresh, come sottolinea il magazine Wired, sfrutta appieno le potenzialità del piquet, lo speciale tessuto inventato negli anni Trenta dal tennista René Lacoste, a cui vengono poi aggiunti ulteriori strati protettivi per le fibre interne di cotone. In questo modo la maglia diventa capace di respingere le sostanze, liquidi compresi, mentre l’azione di speciali composti chimici presenti sulla sulla sua superficie abbattono la quasi totalità dei batteri, ovviando così al problema dei cattivi odori dovuti all’utilizzo e al contatto con il corpo.

Il progetto è attualmente presente sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, dove è possibile prenotare in anteprima la propria polo in cotone trattato, disponibile in quattro colori e nelle diverse taglie, al prezzo di 39 euro.

E l’idea, a quanto pare, sembra aver stuzzicato la fantasia degli acquirenti: attualmente Labfresh è riuscito ad accumulare prenotazioni per la bellezza di 100 mila euro, a fronte di un obiettivo iniziale di 15 mila.