Dal 12 al 15 maggio al BOOMing di Bologna l’artista Elena Pizzato espone specchi che raccontano storie di donne assassine.
Da Madame La Voisin, la celebre protagonista dello scandalo dei veleni alla corte di Luigi XIV a Madame Popova, la vendicatrice delle mogli. “Cattive e spietate nella difesa della propria libertà”.
Donne assassine che hanno lasciato un segno nella storia. Donne fatali, forti, dominatrici che non subiscono, ma agiscono per difendersi, come anche per uccidere.
Dal 12 al 15 maggio alla fiera d’arte contemporanea BOOMing che si svolge presso lo spazio Dumbo di Bologna, la galleria romana Supermartek presenta la mostra personale dell’artista Elena Pizzato, bassanese classe 1979, che pone l’accento sul potere femminile nelle sue declinazioni più estreme. Una serie di specchi antichi lavorati con tessuti, cinghie e borchie, riflette alcune delle più famose storie di serial killer donne che in epoche passate hanno sconvolto l’opinione pubblica e a volte creato leggende.
Maria Tarnowska (Poltava, Ucraina 9 giugno 1877 – Santa Fe, Argentina 23 gennaio 1949) l’’avventuriera d’alto bordo mogliedel conte Vassili. Protagonista del famoso processo “l’Affare Russo”: l’accusa fu implacabile perché la contessa aveva istigato al delitto del conte per vivere con l’amante senza rinunciare al denaro e alla bella vita.
Anna Maria Zwanziger, nata Anna Margaretha Schonleben, (Norimberga, 7 agosto 1760 – Norimberga, 17 settembre 1811), è la vedova nera tedesca. Fu artefice di numerosi casi di avvelenamento presso differenti datori di lavoro, portando al suo arresto il 18 ottobre 1809. La sua condanna a morte, sancita il 7 luglio 1811, fu eseguita il 17 settembre dello stesso anno, mediante ghigliottina.
Lizzie Borden (Fall River, Massachusetts, Stati Uniti, 19 luglio 1860 – Fall River, 1º giugno 1927), accusata di aver trucidato i suoi genitori con un’ascia, ma poi per mancanza di prove fu scagionata. L’omicidio irrisolto dei Borden rimane tuttora un caso affascinante e molte sono le teorie su chi commise gli omicidi. A quel tempo iniziò a girare per le strade una filastrocca ancora nota oggi: “Lizzie Borden prese un’ascia e diede a sua madre quaranta colpi. Quando vide quel che aveva fatto ne diede quarantuno a suo padre”
Catherine Deshayes, meglio come Madame La Voisin, (Parigi, 1640* – Parigi, 22 febbraio 1680) fu protagonista dello scandalo dei veleni alla corte di Luigi XIV in cui furono coinvolte alcune tra le dame più in vista del regno. Catherine confessò i crimini di cui era accusata senza tuttavia mai svelare i nomi dei suoi clienti. Morì fu arsa viva.
Alma Rattenbury (Victoria, Canada 15 gennaio 1897 – Christchurch, Inghilterra 4 giugno 1935). Il caso Rattenbury è un celebre delitto compiuto nel 1935 che fece molto scalpore. Il fatto accadde in Inghilterra, Francis Rattenbury, un noto architetto in carriera, venne assassinato a colpi di martello nel salotto della sua lussuosa residenza di Villa Madeira. Fu una storia di intrighi, amanti e manipolazioni.
Beatrix Kiddo, nota anche come la Sposa o Black Mamba è un personaggio cinematografico protagonista della saga “Kill Bill” (2003 e 2004) scritta e diretta da Quentin Tarantino. Dopo aver subito violenze terribili, Beatrix si vendica con l’unico linguaggio che ha conosciuto, la violenza. E’ un personaggio femminile così potente e dominante che lotta per riprendersi la sua dignità.
Le opere SERIALMIRRORS sono visibili anche online: