Sulla nuova piattaforma ‘Heristoria’ di Lvmh i tesori d’archivio in vendita
Sulla nuova piattaforma ‘Heristoria’ di Lvmh i tesori d’archivio in vendita
Un abito couture di Givenchy restaurato della collezione primavera 1963 in vendita a 12mila euro, indossato dalla musa dello stilista Audrey Hepburn, con ingresso nella sartoria privata della griffe.
La mantella ‘Astuccio’ disegnata da Karl Lagerfeld negli anni 70 per Fendi, indossata da Marisa Berenson nel film ‘lo sono l’amore’ del regista Luca Guadagnino, proposta a 60mila euro con visita agli atelier romani del marchio.
Un cappotto a vestaglia in velluto della prima collezione di Kenzo Takada del 1987, accompagnato da una visita ai laboratori del brand.
Questi e altri tesori del passato compongono la struttura di Heristoria, la nuova piattaforma di Lvmh dedicata a pezzi d’archivio e storici. Lo scopo è proporre vendite speciali di articoli unici provenienti dalle maison del colosso francese, ciascuno abbinato a esperienze e servizi.
“Heristoria riflette la nostra passione per le belle storie. Solo un gruppo come Lvmh ha la capacità di riunire una tale diversità di capi iconici del patrimonio sotto un unico ombrello; oggetti che sono l’espressione continua del know-how delle nostre maison”, ha dichiarato Toni Belloni, AD del gruppo d’oltralpe, come riporta Wwd.
Heristoria è suddivisa per decenni e racconta una storia dell’etica e dell’estetica dell’epoca, nonché le origini di ciascun articolo.
I primi pezzi proposti compongono la release “Preface” che riunisce 29 pezzi di 21 maison provenienti non sono dai fashion brand ma anche dalle aziende di fragranze, orologi e gioielli, vino e liquori. Un baule Moynat degli anni 20, restaurato ma lasciato con il motivo a strisce bianche e rosse personale del proprietario originale, è in offerta a 9mila euro, mentre una visita allo Château d’Yquem accompagna un trio di bottiglie della cantina a 840 euro.
Tutti gli oggetti sono unici e il sito verrà rifornito man mano che gli oggetti vengono portati alla luce, ma non saranno previsti drop. Heristoria non deve essere confuso con la rivendita, ogni pezzo viene estratto dagli archivi interni delle aziende, e la piattaforma non offre vendite peer-to-peer o second hand.
Il progetto fa parte di Dare (Disrupt, Act, Risk to be an entrepreneur), programma nato per sottolineare la storia e l’artigianato dell’azienda.
I co-fondatori Gérosine Henriot, Laurence Mayer e Nicolas Forge hanno sviluppato l’idea attraverso Dare. Forge è anche stato coinvolto in Nona Source, iniziativa di sostenibilità della piattaforma di rivendita di prodotti tessili di Lvmh.
Se vuoi vedere altri articoli simili a Sulla nuova piattaforma ‘Heristoria’ di Lvmh i tesori d’archivio in vendita Entra nella categoria Segnalazioni.
Articoli correlati