total black alla Prima della Scala

Tutto total black alla Prima della Scala

Tutto total black. Al teatro della Scala di Milano, nella notte di Sant’Ambrogio il 7 dicembre, è andata in scena il “Macbeth” di Giuseppe Verdi diretto dal maestro Riccardo Chailly, aprendo così la stagione del teatro milanese 2021/22.

Alla serata hanno partecipato tanti volti noti: da Giorgio Armani a Dylan Sprouse, attore americano.

Standing ovation per il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre 12 minuti di applausi.

E’ proprio Giorgio Armani, socio fondatore non solo della Fondazione Teatro alla Scala da fine aprile, ma anche tra i partner della serata per aver offerto le decorazioni floreali del teatro per la Prima, a vestire con le sue creazioni quasi tutti le celeb e personaggi della politica e della cultura, che hanno partecipato a questo importante evento mondano .

Vincono il total black e il velluto, vince l’eleganza sobria, che da sempre contraddistingue lo stile Armani, vince il Made in Italy.

Arriva lui stesso, elegantissimo in smoking nero di velluto, scarpe lucidissime e mascherina azzurra, la più basic, ma conquista tutti per la sua raffinatezza e semplicità che ha fatto la storia della moda.

La coppia più fotografata e più bella è quella di Luca Argentero, in un elegante smoking nero Armani, e sua moglie Cristina Marin, in abito lungo nero, con scollo a cuore e un girocollo di diamanti di Bulgari, impeccabili e pieni di charme.

In Armani anche Laura, figlia del Presidente della Repubblica, Michela Biase, fidanzata di Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, con un lungo abito nero che lasciava le spalle scoperte,Chiara Bazoli, fidanzata di Giuseppe Sala, sindaco di Milano, superlativa in blu notte, della linea Armani Privè. Proprio lei, la first lady meneghina, ha rubato la scena a signore impellicciate, indossando un abito in tulle sui toni del blu, viola e rosso.

I flash sono anche per l’ex modella e musa di Armani, Antonia Dell’Atte, fasciata in uno splendido abito verde smeraldo.

Promossi anche i look di Alessandro Cattelan in total black Armani e sua moglie, Ludovica Sauer, elegantissima in un completo di velluto con maniche di stress firmato sempre Armani.

Seppur tutti con le mascherine ritroviamo eleganza, lusso e mondanità che ci erano mancati moltissimo.

Nessuno però ha osato, come fece per esempio Marina Ripa di Meana che nel 1998 arrivò alla Scala con il seno al vento e scritta blu Not Fur.

Quest’anno poche pellicce, vince la sobrietà sofisticata.

Armani veste anche le istituzioni, come la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, che ha indossato un cappotto scuro bordato d’oro, con toni chiari e ricami e i ministri tutti in smoking scuro.

Splendida la modella Barbara Palvin in un abito rosa pallido, accompagnata da Dylan Sprouse in smoking, entrambi creazioni di Re Giorgio.

Anche la modella Greta Ferro indossa un abito nero Armani dallo scollo all’americana e generoso spacco sul davanti, che fa tanto dark lady.

In questo super evento mondano vince il vecchio detto di Giorgio Armani:” l’importante è non farsi notare, ma ricordare”.

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