L’Alta moda di Valentino incanta Venezia

L’Alta moda di Valentino incanta Venezia. Primo evento con pubblico, lo show va in scena nella cornice de Le Gaggiandre, nella Darsena Novissima.

Piccioli ha presentato la collezione Haute Couture autunno/inverno 2021/2022 su una passerella a filo sulla laguna.

Il direttore creativo ha dichiarato all’Ansa :”Venezia era parte della visione che avevo avuto sin dal principio. Era l’unico posto al mondo nel quale presentare una collezione del genere, un contesto nel quale non aggiungere o non togliere nulla”.

Una location suggestiva, le Gaggiandre, due imponenti tettoie acquatiche del ‘500, dove le modelle percorrevano la passerella, e i colori dei vestiti  e paillettes creavano giochi di luce sull’acqua.

“Valentino Des Atelier”, il nome della collezione, un incontro di mondi, la moda e l’arte.

La scelta di Venezia, infatti, non è casuale, perchè è la città dove il connubio tra arte e moda affonda le sue radici più profonde.

E’ l’occasione per cercare un vero dialogo tra arte e moda.

Due mondi apparentemente diversi, ma che hanno una cosa in comune, la creatività, e trovano un punto di incontro proprio nell’Atelier.

In “Valentino Des Atelier” arte e moda si fondono perfettamente, ed è  così che gli abiti della collezione sono ispirati dalle opere di un gruppo di pittori:Andrea Respino, Sofia Silvia, Wu Rui e tanti altri.

Rasi, chiffon, laminati e taffettà sono stati impiegati per creare abiti da sogno.

E’una collezione straordinaria, potente, magnetica.

84 abiti tra look maschili e femminili, dove il colore è protagonista, le nuances vanno dal rosa, al rosso, al giallo, al verde, creando l’effetto “wow”.

Gli abiti da sera sono principeschi, hanno gonne ampissime e lasciano scoperte le spalle, volumi ampi anche per gli abiti plissettati, con le maniche a palloncino e quelli accompagnati da lunghe mantelle.

Abiti pittoreschi, cappelli fluttuanti si indossano con mini dress dai colori vivaci e guanti lunghi coordinati.

L’Alta moda di Valentino ancora una volta stupisce e rivela la sua poesia.

di Virginia D’Amico