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Charlotte Casiraghi apre la sfilata Chanel Haute Couture sul cavallo

Charlotte Casiraghi apre la sfilata Chanel Haute Couture 2022 in sella al suo cavallo. La sfilata di questa stagione si ispira al mondo equestre, caro alla fondatrice della Maison, Mademoiselle Gabrielle Coco che disse:

ho ridato alle donne il senso della libertà.

Coco decise di rivedere i capi tipici dell’equitazione mettendoli al servizio delle necessità femminili: pantaloni anche per le donne, stivali, giacche e abiti morbidi.

E’ proprio pensando a questo spirito di libertà, che la direttrice creativa Virginie Viard ha disegnato questa nuova collezione di Chanel Haute Couture Primavera Estate 2022.

Una sfilata che lascia tutti senza fiato.

Una prestigiosa passerella di sabbia disegnata da Xavier Veilhan, al Gran Palais Ephemere di Parigi.

Charlotte, ambassador della maison, ed abile cavallerizza, indossava una giacca realizzata con paillettes e con l’iconico tweed Chanel, bellissima sul suo cavallo, con un’eleganza che da sempre la contraddistingue.

Non è stata una scelta casuale, perché è un omaggio ai gusti, alle passioni di Coco che amava profondamente il mondo equestre, tanto che fu la prima a introdurre gli stivali da cavallerizza nell’abbigliamento femminile.

Vestiti morbidi e fluttuanti, con spacchi generosi, ci sono abiti lunghi per la sera, impreziositi da ricchi dettagli, abiti a vita alta di pizzo ricoperti di fiorellini metallizzati, i bolero stretti sugli abiti a balze.

Completi con i pantaloni aperti sui lati e le giacche senza collo, abitini di lana molto bon ton, si passa poi ai classici tailleur Chanel, in pied-de-poule.

Ci sono, poi, i soprabiti con le stelle a sbalzo sul tessuto, le giacche a righe portate con le gonne da flamenco trasparenti.

Balze, tulle, trasparenze, pizzi, piume fanno posto ai completi spezzati, non manca il crop top e la gonna a palloncino, torna lo spacco, che rimanda alla rivoluzione della moda introdotta da Coco.

Ci sono poi i completi e le giacche in tweed.

C’è il glamour degli anni ’30, le gonne degli anni ’50, impalpabili, di tulle.

La classe, l’eleganza e la contemporaneità riescono a convivere in un equilibrio di grazia ed armonia.

Più che scintillare, l’estate dell’alta moda Chanel vuole regalare gioia, stupore, classe ed eleganza, lasciando che l’abito torni ad essere indossato come un gioiello.

Non manca in questa collezione l’abito da sposa, impeccabilmente bianco, ma contrastato dal nero, un abito che ci rimanda all’idea che aveva Coco di vestire il mondo femminile, la quale sosteneva che l’eleganza fosse anche distacco dai codici, dalle tradizioni e dagli stereotipi sociali.

Insomma, con questa sfilata, Virginie Viard riuscirà davvero ad accontentare tutte le clienti della maison.

Particolare attenzione al makeup, il trucco occhi diventa intenso, si tinge di nero, con un maxi eyeliner doppio. L’intensità del nero viene arricchita da un tocco di luce sulla palpebra superiore, che dona luminosità argentata. Secondo Chanel il makeup è un gesto essenziale, l’ultimo che va a completare qualsiasi look.

Il defilè si è concluso con un omaggio all’attore e modello, Gaspar Ulliel, morto qualche settimana fa in un tragico incidente di sci sulle Alpi francesi. Ulliel aveva prestato il suo volto d’angelo alle pubblicità del Parfum Bleu di Chanel.

di Virginia D’Amico