Levi Strauss

Levi Strauss fa causa a Cucinelli

Controversia sull’etichetta rettangolare dei jeans

L’azienda di denim americana Levi Strauss ha presentato una denuncia presso la corte federale di San Francisco contro l’azienda umbra di abbigliamento di lusso, Brunello Cucinelli. Al centro della disputa giuridica si trova l’etichetta rettangolare applicata ai pantaloni, che Levi Strauss sostiene essere stata violata da Cucinelli, comportando un presunto danno alla reputazione e alle vendite dell’azienda di denim.

L’accusa di violazione del trademark

Secondo quanto riferito da Reuters il martedì 23 gennaio, Levi Strauss ha accusato formalmente Cucinelli di aver infranto il brevetto dell’etichetta rettangolare da tasca. La denuncia è corredata da 14 fotografie di capi di abbigliamento Brunello Cucinelli che, secondo l’azienda di denim, presentano copie “quasi identiche” della linguetta distintiva. Levi Strauss sostiene che tale somiglianza potrebbe confondere i consumatori, portando a una perdita di vendite e arrecando un danno irreparabile alla sua reputazione.

Il contesto dei precedenti giudiziari

Questo non è il primo caso in cui Levi Strauss intraprende azioni legali per difendere il proprio marchio di fabbrica. L’etichetta rettangolare, registrata nel 1938, è stata oggetto di controversie simili in passato. Nel 2018, l’azienda ha citato in giudizio Kenzo, seguito nel 2019 da un procedimento simile contro Saint Laurent, entrambi brand di moda francesi. Tuttavia, secondo Reuters, entrambe le controversie si sono risolte attraverso un accordo tra le parti coinvolte.

Al momento, Brunello Cucinelli non ha rilasciato alcun commento in merito alla controversia. La vicenda mette in luce la crescente importanza della protezione del marchio e la determinazione delle aziende nel difendere la propria identità distintiva nel competitivo mondo della moda e dell’abbigliamento.

La storia del marchio Levi Strauss

Il marchio di jeans Levi Strauss ha radici profonde nella storia dell’abbigliamento. Nel 1852, Levi Strauss, un immigrato dalla Baviera, fondò un’attività di merceria a San Francisco durante la corsa all’oro californiana. Insieme al sarto Jacob Davis, ebbe l’intuizione di combinare rinforzi con rivetti in rame e il tessuto denim, dando così origine nel 1873 ai primi blue jeans, brevettati con il numero 139.121. Questa invenzione divenne l’uniforme del progresso e un simbolo di resistenza e autenticità. Nel corso degli anni, il marchio Levi’s è diventato un’icona della moda, indossata da minatori, cowboy, ribelli, rockstar, presidenti e persone comuni. La società Levi Strauss & Co. è ancora oggi una delle più grandi aziende di abbigliamento al mondo e leader mondiale nei jeans, con circa 500 negozi in tutto il mondo e prodotti disponibili in oltre 100 Paesi

Levi Strauss 
valentino

La storia del marchio Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli è un’azienda di moda italiana fondata dall’omonimo imprenditore. La sua storia inizia nel 1978 a Solomeo, un borgo umbro, dove Cucinelli ha avviato la produzione di maglieria pregiata in cashmere. L’azienda si è distinta per la lavorazione del cashmere colorato per abbigliamento femminile, diventando un simbolo di lusso e artigianalità. Brunello Cucinelli è noto anche per il suo impegno nella conservazione del patrimonio storico-artistico e per la promozione di iniziative culturali ed etiche attraverso la Fondazione Brunello Cucinelli. La sua filosofia aziendale si basa sull’umanesimo, sull’etica e sul benessere dei dipendenti, nonché sull’armonia tra lavoro e ambiente. L’azienda ha anche sostenuto progetti di conservazione e iniziative sociali nei luoghi in cui è radicata

Levi Strauss vs creazioni cucinelli