Balmain

Il bustier di Balmain per Claudia Schiffer è evergreen

Balmain grazie al genio creativo di Olivier Rousteing crea capolavori esclusivi non solo per Zendaya.  Questa volta ammiriamo Claudia Schiffer nell’ultimo, sbalorditivo, fashion moment, firmato Balmain.

Alla prima londinese di The King’s Man – Le origini, film diretto dal marito, Matthew Vaughn (in uscita nelle sale italiane a gennaio 2022), e di cui la modella è produttrice esecutiva, ha indossato uno splendido abito creato appositamente per lei da Olivier Rousteing.

L’abito bustier lungo, incrostato di perle e cristalli neri, era abbinato a una mini-bag coordinata e slingback a punta.

Il modello è stato un primo assaggio della prossima collezione Pre-Fall 2022 di Balmain.

Nominato direttore creativo nel 2011 a soli venticinque anni, Olivier Rousteing è riuscito a identificare il marchio Balmain con uno stile assolutamente riconoscibile.

Pur traendo ispirazione dalla ricchezza degli archivi della Maison e attingendo a piene mani alla profonda conoscenza delle tradizionali e ricercate tecniche di alta moda dell’atelier Balmain, Rousteing ha imposto una nuova silhouette e uno sguardo contemporaneo che riflettono alla perfezione lo stile di vita dei membri della cosiddetta “Balmain Army”, l’esercito di giovani appartenenti alla generazione dello stilista.

Stagione dopo stagione, le sfilate portano in passerella l’eccitante eterogeneità dell’attuale universo Balmain, inscindibile dalla cultura del XXI secolo e, in particolare, dalla scena musicale di oggi.

Ogni collezione firmata Olivier Rousteing è un omaggio alla ricchissima storia dell’alta moda Balmain: non può dimenticare la lunga storia che lo ha preceduto, vincolandolo agli elevatissimi standard imposti dai suoi predecessori.

“Celebrando da dove veniamo, possiamo vedere chiaramente dove siamo diretti”.

Olivier Rousteing, direttore creativo Balmain