#MFW2021: La rinascita di una leggenda: Roberto Cavalli
Dopo circa due anni di sfilate in digitale, torna dal vivo la Milano Fashion Week, ricca di eventi, di glamour, di party come era un tempo.
Gli occhi sono tutti puntati sul grande ritorno del brand Cavalli e il suo nuovo direttore artistico, Fausto Puglisi, sceglie Palazzo Clerici come location della rinascita della maison.
La sua collezione Primavera/Estate 2022 torna con la sua voglia di osare, di raccontare una donna forte, libera, come lo stesso Puglisi ha dichiarato “autoritaria nell’affermazione della sua libertà”.
Mezzo miliardo di dollari sono stati messi sul tavolo dal magnate Hussain Sajwani, per rilanciare il brand sul segmento extralusso, con un business che spazia dal fashion, all’immobiliare, all’home decor.
Cavalli, secondo la nuova proprietà araba, sarà molto più che una griffe, sarà uno stile di vita, inconfondibile e superluxury.
A Dubai nasce la Cavalli Tower, un grattacielo di super lusso, che rappresenterà una pubblicità enorme per il brand.
La collezione è come una giungla, uno zoo, tra stampe animalier, piume, pelle nera, dettagli gold, il tutto come vuole la storia di Roberto Cavalli.
L’animalier, per il brand Cavalli, è da sempre uno status, un simbolo di potere.
Quello che emerge dalla sfilata è un mix di sensualità e luxury, in tutta la collezione traspare l’identità felina coerente con il proprio heritage.
La gente non ha mai dimenticato il suo dna potente e inconfondibile.
Ecco l’abito tigre, intramontabile pezzo della maison, declinato in numerose varianti, per il giorno e per la sera, sui jeans e sulle gonne couture.
Stampe animalier su abiti cortissimi, gonne a ruota ampie e lunghe, maglieria in jaquard di ciniglia, blazer, camicie, bluse, pantaloni e borse.
I bermuda convivono con maxi collier dorati a forma di tigri, le voluminose gonne di raso sono indossate insieme agli anfibi o a stivali di pelle lucidi altissimi.
Il celebre abito “Profumo” di Roberto Cavalli è più contemporaneo, ora convive con i lavaggi del denim, uno stile più streetwear.
Le calzature catturano la nostra attenzione, perchè oltre agli stivali, agli anfibi, le decollete hanno i tacchi che riprendono gli artigli felini.
E’ uno stile glamour ispirato alla natura selvaggia, per uno stile che non passa inosservato.
L’intenzione di Puglisi, come lui stesso ha dichiarato a Pambianco prima della sfilata : “è che oggi le generazioni non vestono più un total look di un brand luxury, ma si mixa per esempio un abito midi Cavalli, con le sneakers Nike e un pezzo di Zara. Ho voluto creare il guardaroba delle meraviglie da cui ognuna può prendere quello che vuole”.
E’ vero, che Cavalli è da sempre un brand che ama osare, le donne che indossano un suo capo, sono donne audaci, forti e coraggiose, il loro intento è proprio quello di stupire, scelgono uno stile di forte impatto che da sempre contraddistingue il marchio.
Cavalli osa solo per donne feline e grintose che trovano nel suo stile una conferma della propria personalità, istintiva ed esibizionistica.
di Virginia D'Amico
Se vuoi vedere altri articoli simili a #MFW2021: La rinascita di una leggenda: Roberto Cavalli Entra nella categoria Sfilate.
Articoli correlati