Alfabeto della Moda

Alfabeto della Moda: Consigli di eleganza e curiosità

Alfabeto della Moda: Gli abiti bon ton femminili tipici del perbenismo medio borghese anni Sessanta indossati da Catherine Deneuve in Bella di giorno, i travestimenti “camp” (stile a base di capi di vinile o alluminio e calze animalier) di David Bowie, i cappellini color sorbetto della regina Elisabetta: tra consigli d’eleganza, curiosità e qualche succoso gossip, “Alfabeto della moda” di Sofia Gnoli, non è un vocabolario di settore come ingannevolmente il titolo indurrebbe a pensare, ma descrive l’atmosfera attorno a un certo tipo di abito, di accessorio o di stile.

“Mi fanno ridere le donne che vogliono governare il mondo sole, senza uomini chi tira su la chiusura lampo sul dietro di un abito?”.

Mae West

Nel suo libro “Alfabeto della Moda”, Sofia Gnoli, nota storica della moda e docente universitaria, ci regala un’opera incisiva e affascinante che ripercorre l’imponente storia della moda attraverso le sue più illustri figure e icone. Ci ricorda quegli individui che non solo hanno segnato la moda, ma hanno anche influenzato l’ampio spettro del comportamento sociale, delineando come le donne dovrebbero vestirsi, camminare, e persino come celare i propri difetti.

Gnoli ci prende per mano e ci guida a ritroso nel tempo, attraverso la rievocazione di figure di spicco come Gabriele d’Annunzio e Diana Vreeland, Coco Chanel e Mae West. Questi personaggi, e molti altri, sono esplorati in dettaglio, con Gnoli che illustra non solo la loro influenza stilistica, ma anche il modo in cui hanno contribuito a modellare e a influenzare l’evoluzione del gusto e dell’identità sociale attraverso la moda.

Dalla ricca eleganza di D’Annunzio alle audaci novità di Coco Chanel, fino all’ossessione di Diana Vreeland per l’originalità e l’inconfondibile glamour di Mae West, “Alfabeto della Moda” è un viaggio affascinante che lega storie personali, aneddoti e dettagli storici alla profonda analisi dell’industria della moda.

Caratterizzato da un’accurata ricerca e da un’acuta analisi socioculturale, il libro di Gnoli non è solo un compendio di biografie di importanti personalità della moda, ma è anche una lente attraverso cui guardare l’evoluzione della società e dei cambiamenti nei ruoli di genere lungo il secolo scorso. La moda, ci dice Gnoli, non è solo un’industria o un mezzo per esprimere il gusto personale: è un potente strumento sociale che riflette e, in molti casi, anticipa cambiamenti nell’atteggiamento e nei comportamenti della società.

“Alfabeto della Moda” è dunque una lettura obbligata per chiunque sia interessato alla moda non solo come estetica, ma anche come espressione socio-culturale. Le parole di Sofia Gnoli creano una narrazione affascinante che non solo illumina il passato della moda, ma esplora anche il suo ruolo nella società contemporanea.

Questo libro è un omaggio all’industria della moda e alle sue innumerevoli icone, ma anche un tributo alla moda come forma d’arte. “Alfabeto della Moda” smaschera l’idea che la moda sia un settore superficiale o frivolo, rivelandone invece la profondità e la complessità. Attraverso la sua affascinante analisi, Sofia Gnoli ci mostra come la moda sia intimamente legata alla nostra identità, alla nostra cultura e ai mutamenti sociali nel corso della storia.

B come BALLERINE. Chi l’ha detto che sono sexy solo i tacchi alti?

C come CAMP. Lucente siderale con tocchi glam.

I come INTIMO. “Parlare di moda e non citare la biancheria intima è come leggere un thriller di Ian Fleming  senza James Bond.