La boutique di Valentino a New York diventa uno spazio d’arte
Arte e moda a braccetto a New York.
La boutique di Valentino a New York, in occasione dell’apertura del nuovo flagship store a Manhattan, ha inaugurato una mostra esclusiva dell’artista italiano Mario Schifano in collaborazione con il museo Magazzino Italian Art.
L’esposizione nella boutique presenta cinque dipinti di grande formato di Schifano, unendo le due realtà impegnate a coltivare la sinergia tra arte e moda.
Questo progetto è visto come un’estensione dell’inaugurazione del nuovo Robert Olnick Pavilion di Magazzino e della mostra in corso al museo a Cold Spring, intitolata “Mario Schifano: The Rise of the ’60s”.
L’allestimento nella boutique Valentino rappresenta un collegamento tra l’Italia e New York, richiamando l’approccio di Schifano che spesso collegava Roma e la Grande Mela nelle sue opere.
Gli dipinti dell’artista invitano a riflettere su funzioni, usanze, ruoli sociali, contesti culturali e politici, sollevando interrogativi sulle nuove frontiere della creazione e offrendo un esercizio filosofico legato all’esperienza della vita.
La collaborazione tra Valentino e Magazzino Italian Art non si limita alla mostra, ma si evolverà nei prossimi mesi con incontri presso il nuovo negozio Valentino, mirando a evidenziare l’eccellenza italiana nell’arte e nella moda. Magazzino Italian Art, oltre a essere un museo, è anche un centro di ricerca senza scopo di lucro che sostiene gli artisti italiani, celebrando le loro pratiche creative dall’Arte Povera. Grazie a questa collaborazione, Valentino avrà l’opportunità di esplorare ulteriormente il settore dell’arte contemporanea italiana, creando un continuum tra il supporto dato dalla Maison all’artista Gian Maria Tosatti e altre attività artistiche svolte, come l’esposizione di opere di Gioele Amaro prevista nella boutique di Avenue Montaigne, Parigi, a maggio 2023.
Valentino e il Magazzino Italian Art evidenziano così il legame tra l’arte contemporanea italiana e la moda, aprendo nuove prospettive nel supporto artistico offerto dalla Maison.
Già nel corso degli anni passati, i progetti organizzati da Valentino On Canvas, uno dei pilastri della Maison, hanno acceso i riflettori su pittori e scultori contemporanei ed emergenti.
A Shanghai e Pechino nel 2020 e 202, durante la pandemia, Valentino ha allestito due esperienze fisiche, Re-signify Parts I and II, in cui i codici della Maison sono stati interpretati e presentati accanto ad arte contemporanea e ricerca visiva.
Nel 2022, Valentino ha sponsorizzato il Padiglione italiano alla 59a Biennale di Venezia, sostenendo il lavoro di Gian Maria Tosatti con la prima mostra personale mai organizzata nel padiglione.
Recentemente, Valentino ha conversato con il mondo dell’arte su scala ancor più internazionale, collaborando con artisti contemporanei per Frieze a Singapore e Seoul.
Nel maggio 2023 in occasione dell’inaugurazione del nuovo Flagship parigino, Gioele Amaro, che ha collaborato con la Maison per Valentino Re-Signify, è stato invitato a esporre alcune delle sue opere nella boutique di Avenue Montaigne appena rinnovata.
All’interno del la boutique, l’artista ha esposto alcune delle sue creazioni più emblematiche, mentre un billboard monumentale in Avenue de l’Opéra riproduceva un’esclusiva opera d’arte di Amaro ideata apposta per l’occasione.
