Alexandria Ocasio-Cortez al Met Gala

Met Gala, il vestito di Alexandria Ocasio-Cortez che fa polemica 

Una scritta-manifesto sul retro: “Tax the rich” non smette di far discutere.

Alexandria Ocasio-Cortez è arrivata al Met Gala con un abito di Brother Vellies, la cui direttrice creativa Aurora James era con lei. Entrambe attiviste, paladine dei diritti sociali, lottano per la sostenibilità e sono quanto più vicino all’idea di politically correct esista in US.

Sul vestito da diva Holliwoodiana di Alexandria campeggiava la scritta tax the rich, tassate i ricchi, in riferimento ad una proposta di legge per aumentare le tasse a chi ha redditi milionari. Non è la prima volta tra l’altro che Ocasio utilizza questo slogan, che è infatti già presente su alcune t-shirt in vendita nello store suo sito (e il cui ricavato va tutto in beneficenza).

Su Twitter la sua uscita non è certo passata inosservata, suscitando reazioni opposte. Anche perché quello di una tassazione equa, in un Paese come gli Stati Uniti, dove il divario tra ricchi e poveri diventa ogni giorno più ampio, è uno dei cavalli di battaglia storici di AOC. Se molti utenti hanno apprezzato sia il messaggio sia l’abito, altri hanno accusato la deputata di ipocrisia, puntando il dito sull’elevato costo del biglietto per accedere al Met Gala. Peccato che, come ha spiegato lei stessa “i politici eletti nella città di New York sono regolarmente invitati a frequentare il Met con le responsabilità di controllo delle istituzioni culturali della città aperte al pubblico”.

Se è vero che The medium is the message questa volta è stato un po’ sopravvalutato in un contesto provocatorio, quello di un red carpet popolato da celebrities e designer di fama mondiale (un biglietto costa 35.000 dollari).

Bene, male, purché se ne parli ma, onestamente, ho trovato questo look poco accattivante e poco d’impatto.