The New Look

La Galerie Dior espone i costumi della serie The New Look

DIOR presenta i costumi della serie originale Apple The New Look, esposti in esclusiva alla Galerie Dior.

In occasione del lancio di The New Look – serie per Apple TV+ creata da Todd Adam Kessler -, la Galerie Dior ha inaugurato, a partire dal 14 febbraio, una sala espositiva unica dedicata ai costumi, concepiti secondo gli archivi Dior.

In una scenografia appositamente ideata, i visitatori potranno scoprire in particolare un evento chiave presente nella sequenza del titolo: la leggendaria conferenza della Sorbona, tenutasi nel 1955. Christian Dior fu il primo couturier a essere invitato a parlare del suo mestiere nella prestigiosa università parigina. Il discorso fu seguito da un défilé in cui dieci modelli di Monsieur Dior furono svelati a 1.200 studenti e spettatori privilegiati. Tra le silhouette presentate alla musica, l’ensemble Bar, simbolo del New Look, ha preceduto l’abito A della primavera-estate 1955. Nel cuore della Galerie Dior rinascono così l’emozione e la magia di questo momento sospeso.

La costumista Karen Serreau e il suo team hanno riprodotto con infinita precisione i capi di haute couture di Christian Dior, basandosi su bozzetti, campioni di tessuto, foto d’epoca e fotografie di moda.

“Lo stilista è uno degli ultimi custodi di meraviglie rimasti. In un certo senso, è un fabbricante di sogni…”

Christian Dior, Dior by Dior, 1958
New Look

La serie tv “The New Look”

La vita degli stilisti si manifesta sempre di più come una materia ricca di spunti narrativi per il mondo del cinema e delle serie TV. Grazie alla produzione di AppleTV+, la storia del “new look” esce dai confini dei libri di storia del costume per prendere vita sul piccolo schermo, offrendo al pubblico uno sguardo approfondito sulla vita di una delle leggende della moda, Monsieur Christian Dior.

La serie TV “The New Look” di Apple TV+ racconta la rivalità professionale tra Christian Dior e Coco Chanel durante l’occupazione nazista di Parigi nella Seconda Guerra Mondiale. La serie mette in luce la storia di Christian Dior, le cui creazioni hanno plasmato lo stile del decennio successivo, e la rivalità con Coco Chanel, mostrando il contesto storico e le sfide affrontate dai due iconici stilisti. La serie vanta un cast di prim’ordine, tra cui Ben Mendelsohn nei panni di Christian Dior e Juliette Binoche in quelli di Coco Chanel.

La miniserie, ideata da Todd A. Kessler si sviluppa in nove coinvolgenti episodi. I primi tre sono già disponibili, mentre i successivi saranno rilasciati con cadenza settimanale. Questa serie racconta l’ascesa fenomenale di Dior in Francia, intrecciando elementi come amicizie e rivalità storiche, l’occupazione nazista e il desiderio semplice ma potente di creare abiti che trasmettano sogni e offrano uno sguardo oltre le crudeltà del secondo conflitto mondiale.

Accanto alla figura di Dior, magistralmente interpretato dall’australiano Ben Mendelsohn, la serie presenta altre “icone di stile” di quegli anni. Da Coco Chanel a Pierre Balmain e Cristóbal Balenciaga, quest’ultimo definito dallo stesso Dior come “il più grande di tutti”, la narrazione offre uno sguardo completo sulla scena della moda dell’epoca. Emergono anche figure di giovani talenti come Hubert de Givenchy e Yves Saint Laurent.

Il titolo stesso della serie, “The New Look”, prende ispirazione dalla prima collezione primavera/estate del 1947 del couturier. Con ben 90 uscite, Dior rivoluzionò la moda del tempo, plasmando la nota e storica silhouette Dior. Questo cambiamento radicale e innovativo ha contribuito a ridefinire gli standard estetici dell’epoca.

La serie si snoda attraverso gli anni cruciali della moda, fornendo uno sguardo intimo alle sfide e alle trionfi di Dior. L’interpretazione di Mendelsohn offre una profondità emotiva al personaggio di Dior, catturando le sfumature della sua personalità visionaria e determinata. La scelta di focalizzarsi sulla vita di Dior come fulcro della trama permette al pubblico di immergersi nell’universo affascinante e complesso della moda del dopoguerra.

La narrazione della serie non tralascia le relazioni intime e professionali di Dior con altre icone della moda dell’epoca. L’amicizia e la rivalità con Coco Chanel aggiungono ulteriore complessità alla trama, evidenziando i dinamismi del mondo della moda francese. Pierre Balmain e Cristóbal Balenciaga, anch’essi presenti nella storia, contribuiscono a dipingere il ritratto di una scena artistica effervescente e competitiva.

Il contesto storico della Francia occupata dai nazisti aggiunge un elemento di tensione palpabile alla narrazione. La serie esplora come la moda abbia affrontato le avversità di quegli anni bui, rivelando la resilienza e la creatività di Dior nel perseguire la sua visione nonostante le difficoltà politiche e sociali.

Il desiderio di Dior di creare abiti che fossero non solo capi di vestiario, ma opere d’arte che potessero suscitare emozioni e trasportare le persone in un mondo di sogno, è al centro della trama. La serie cattura il processo creativo di Dior, dall’ispirazione alla realizzazione, offrendo una prospettiva unica su come un visionario della moda ha plasmato il suo tempo attraverso l’abbigliamento.

La presenza di giovani talenti come Hubert de Givenchy e Yves Saint Laurent aggiunge uno strato di profondità alla narrazione. La serie esplora le dinamiche di mentorato e competizione nel mondo della moda, rivelando come questi giovani designer siano stati influenzati e plasmati dalla genialità di Dior.