Gucci

Alla Quadriennale si entrerà tutti gratis, grazie a Gucci

Gucci, main partner della Quadriennale d’arte 2020, sceglie una decisione sui generis.

Ha deciso di offrire a tutti i visitatori l’ingresso gratuito per FUORI. La grande mostra sull’arte italiana dagli anni sessanta ad oggi, che si aprirà il 29 ottobre fino al 17 gennaio 2021, al Palazzo delle Esposizioni.

43 artisti e 300 opere per raccontare l’arte italiana dagli anni Sessanta ad oggi, secondo un “FUORI” schema.

Alessandro Michele, direttore creativo del celebre marchio di moda italiana, ha scelto di sostenere la rassegna.

Come? Sponsorizzandone gli ingressi. Gucci darà l’opportunità a tutto il pubblico di visitare gratuitamente la mostra della Quadriennale durante l’intero periodo di apertura.

Nella nota, diffusa da Gucci si legge:

“grande festa dell’arte italiana, accessibile a tutti, per ricordare”, ancora di più in questi mesi segnati dall’epidemia Covid, che “la cultura è una fondamentale fonte di energia e speranza”.

“Nella consapevolezza di un momento storico complesso che, a seguito dell’emergenza sanitaria ed economica legata al Covid-19, richiede una riflessione sul ruolo vitale degli artisti e della creatività, Gucci sceglie di offrire a tutti i visitatori della mostra il biglietto d’ingresso”.

Le visite alla mostra avverranno in sicurezza e con modalità di prenotazione online.

Sul sito di Fondazione La Quadriennale di Roma e Azienda Speciale Palaexpo, promotori e organizzatori della mostra.

Curata da Sarah Cosulich e da Stefano Collicelli Cagol, FUORI punta a rileggere l’arte italiana attraverso una narrazione nuova che supera i confini di disciplina, di media e di genere per connettere gli immaginari di 43 artisti, dalle avanguardie meno esplorate dagli anni Sessanta ad oggi.

Dalle ricerche femminili, femministe e queer alla rappresentazione di realtà inesplicabili e incommensurabili, la mostra pone l’accento sull’ossessione dell’artista e del suo creare.

Un percorso attraverso il ruolo del desiderio in tutte le sue forme e visionarie deflagrazioni. Da Sylvano Bussotti ad Anna Franceschini, da Lisetta Carmi a Isabella Costabile, artisti di diverse generazioni che esplorano pulsioni, ossessioni e stereotipi attraverso immaginari inaspettati.

Ma anche un viaggio trasversale in ogni senso. Con opere di pittura, scultura, video, disegno, costume, fotografia, installazione, che occuperanno l’intero Palazzo delle Esposizioni in un confronto con le suggestioni di cinema, moda, danza, teatro, musica e scrittura che le hanno influenzate.

by Virgy