lavarli senza rovinarli

Guide: il fascino degli abiti vintage. Come lavarli senza rovinarli?

Come lavarli senza rovinarli?

Come lavare l’abbigliamento vintage senza rovinarlo?

I nemici principali di qualsiasi oggetto vintage sono sempre la polvere e lo sporco di qualsiasi genere.

Uno dei fattori ai quali fare maggiormente attenzione e che spesso si tende a sottovalutare, ad esempio, è il grasso che si accumula sulla nostra stesse pelle. Per quanto possiamo essere convinti di avere delle mani asciutte, infatti, maneggiare dei capi delicati potrebbe contribuire al deposito di piccole quantità di unto e grasso sui vestiti.

Quindi, prima ancora di lavare i capi in sé, ricordiamoci sempre di tenere le mani ben pulite!

Per lavare un vestito particolarmente delicato ci vuole un certo mestiere; non a caso esistono dei veri e propri professionisti nel campo della moda che si occupano proprio di questo, utilizzando strumenti appositi per la pulizia meccanica e per rimuovere eventuali particelle di sporcizia dalle superfici.

Si tratta però di una cura forse eccessiva per chi non possiede abiti davvero pregiati; la maggior parte di noi potrà rimediare lavando a mano con acqua e utilizzando un detersivo biologico (vanno assolutamente evitate le sostanze chimiche).

Se invece dovete lavare un capo al quale siete particolarmente affezionati e avete paura di rovinarlo, utilizzando magari dei detersivi che non vi danno sicurezza, affidatevi al buon vecchio lavasecco.

In alternativa, per quanto possa sembrare strano, spesso è sufficiente utilizzare un aspiratore per eliminare la polvere.

L’aspirapolvere deve essere a tubo, con potenza regolabile, regolato al minimo.

Mettendo una garza bianca sulla bocca del tubo, si procede poi ad aspirare la polvere da tutta la superficie, cambiano la garza nel momento in cui diventa troppo sporca, fino a quando non rimane bianca.

E’ un lavoro lungo che richiede molta pazienza ma che può dare ottimi risultati. Dopodiché, un po’ d’acqua corrente e una leggera strofinata provvederanno a fare il resto: se in casa avete una vasca da bagno questa è senza dubbio la soluzione migliore da adottare.

Si può rischiare un’immersione in acqua solo nel caso di tessuti di lino o cotone bianchi in ottimo stato di conservazione.

Come lavarli senza rovinarli?

In questi casi il lavaggio va fatto a mano, in acqua tiepida e con detersivo delicato. Dato che le fibre quando sono bagnate sono molto più fragile, è consigliabile durante il lavaggio toccare il capo il meno possibile.

Un metodo consiste nello stendere il capo da lavare piatto all’interno dalla vasca che si intende usare e poi far scorrere l’acqua in modo che gli passi attraverso.

Questo garantirà un abbondante risciacquo, e quindi la rimozione di più sporco possibile, stressando il capo al minimo.

E’ poi consigliabile eliminare l’eccesso d’acqua tamponando il capo piatto fra due asciugamani, e poi farlo asciugare il più possibile “in forma”, dato che poi e’ consigliabile non stirarlo.

E’ comunque sempre sconsigliabile tentare di lavare un abito d’epoca. Si correrebbe il rischio di rovinarlo in modo permanente.