azioni per una moda sostenibile green moda sostenibile

Orsola De Castro: la regina dell’upcycling dagli scarti dell’alta moda

Orsola De Castro, la regina dell’upcycling L’hanno definita in molti modi: la signora degli stracci, la stilista del riciclo, la pasionaria del fashion 2.0.

Orsola De Castro, figlia di un artista veneziano, ogni volta, risponde con la stessa battuta:

«A me piace definirmi un’immondezzaia. Però deluxe».

Natali romani, infanzia veneziana, l’approdo appena 15enne nella Londra cosmopolita degli anni ’80, oggi è considerata la regina dell’upcycling, il processo che dona nuova vita ai capi d’abbigliamento da buttare, ed è una delle icone del movimento che chiede all’industria della moda di farsi più etica e sostenibile. È stata la prima a produrre in serie vendendo online su Yoox, il che ha reso possibile collezioni speciali per Speedo, Topshop e altri grandi marchi.

«E pensare che è nato tutto da un maglione bucato» ricorda spesso. Proprio così: era ancora giovanissima quando un negoziante vide un golf di cashmere che lei stessa aveva riparato con applicazioni all’uncinetto e gliene ordinò 6 identici. Come in una favola, in pochi mesi, le sue creazioni arrivano ovunque e nel 1997 crea From Somewhere (tutto arriva da qualche parte, tutto ha un’origine), un’etichetta moda che propone vestiti realizzati con tecniche sartoriali utilizzando scarti dei grandi marchi.

Orsola de Castro e il suo partner Filippo Ricci dal 1997 combattono contro lo spreco nella moda utilizzando per le loro collezioni i tessuti rimanenti trovati nei magazzini di tutto il mondo, tessuti avanzati e spesso si tratta anche di tessuti preziosi come la seta e il cashmere.

Oltre la collezione da donna, composta da magliette, vestiti e maglieria, disponibile nel negozio From Somewhere a Londra e sul Yoox.com, il brand ha intrapreso un’interessante collaborazione, creando una mini collezioni di abiti a prezzi accessibili per il distributore britannico Tesco.

Nel 2013 Orsola lancia Fashion Revolution, diventato negli anni il movimento di attivismo nella moda più grande al mondo.

12 commenti
  1. Fitspresso
    Fitspresso dice:

    Someone necessarily assist to make significantly posts I would state. This is the first time I frequented your web page and up to now? I amazed with the analysis you made to create this actual post incredible. Excellent activity!

  2. Illuderma review
    Illuderma review dice:

    It?¦s really a great and helpful piece of info. I am satisfied that you shared this helpful info with us. Please keep us up to date like this. Thanks for sharing.

  3. Leanotox
    Leanotox dice:

    It is actually a nice and useful piece of info. I am satisfied that you just shared this useful information with us. Please keep us up to date like this. Thank you for sharing.

  4. Boostaro reviews
    Boostaro reviews dice:

    I will right away take hold of your rss feed as I can’t to find your email subscription hyperlink or newsletter service. Do you’ve any? Kindly permit me recognise in order that I could subscribe. Thanks.

  5. empire88 slot
    empire88 slot dice:

    I’d need to examine with you here. Which isn’t something I usually do! I take pleasure in reading a post that will make individuals think. Additionally, thanks for allowing me to remark!

  6. slot pencetlah
    slot pencetlah dice:

    I have recently started a blog, the info you offer on this site has helped me greatly. Thank you for all of your time & work. “One of the greatest pains to human nature is the pain of a new idea.” by Walter Bagehot.

  7. The Genius Wave
    The Genius Wave dice:

    Those are yours alright! . We at least need to get these people stealing images to start blogging! They probably just did a image search and grabbed them. They look good though!

  8. sugar defender drops review
    sugar defender drops review dice:

    Hi, Neat post. There’s a problem together with your web site in internet explorer, could test thisK IE still is the market chief and a big part of other folks will pass over your wonderful writing because of this problem.

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *