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Chanel Metiers d’Art, omaggio all’Italia

Dopo Parigi, la stazione Leopolda di Firenze diventa per l’occasione location chic per la sfilata Chanel Metiers d’Art 2021-2022, capace di ospitare anche un party esclusivo per ospiti internazionali.

Binari, treni, partenze, gente che magari possono ritrovarsi o magari non incontrarsi mai, ecco che la sfilata Chanel ne sembra un concetto a specchio, è un tripudio di savoir fair.

Ricamatrici, guantai, pellettieri, orafi, esperti di seta e cashmere, tutti artigiani che da ogni parte del mondo mettono a disposizione della maison il proprio know how.

Le piume di Lemarie, le scarpe di Massaro, i plissè di Lognon, i cappelli di Maison Michel sono solo alcuni esempi per dimostrare quanto Chanel abbia fatto tesoro di piccole realtà produttive, che servono per preservare le tradizioni, ormai in via di estinzione.

La scelta della città, d’altronde, non è casuale, il glamour è solo un’aggiunta, protagonisti assoluti sono proprio l’artigianalità e le maestranze del capoluogo.

Metiers d’art è uno show di pret a porter di lusso. L’ultima volta che Chanel ha mostrato la sua collezione in Italia era il 2015 negli studi cinematografici di Cinecittà a Roma.

Sulle orme della grande passione per i viaggi di Madame Cocò, gli ospiti della sfilata come Penelope Cruz, madrina d’eccezione per l’evento, Caroline de Maigret sono stati accolti da un lungo nastro nero che li ha poi condotti in uno spazio bianco con pareti avvolte da tende plissettate e camelie, il fiore iconico di Mademoiselle.

Penelope Cruz ha scelto un mini abito matelassé, abbinato a una casacca di paillettes e una cascata di collane in filo di perle. Un look che rispecchia appieno lo stile di questa sfilata, esaltando l’eleganza tipica italiana.

La collezione definita “metropolitana ma sofisticata”, è contaminata da tocchi di sportwear e di street-style, per attrarre anche la clientela più giovane e più glamour.

Ci sono le iconiche giacche in tweed, reinterpretate da Virginie Viard, direttrice creativa della maison, con maniche di felpa e ricami con perline colorate, voluminosi bermuda in maglia viola o blu portati sotto a cappotti casual.

Abiti over si alternano a vestiti loggati e a cappotti oversize. Un outfit, che mi ha colpito, comprende giubbotto e pantaloni in chiffon nero, ricoperti da piume multicolori e arricchiti da una camelia bianca.

La giacca Chanel viene reinterpretata anche in versione smoking con un tocco da rockstar, abbinata a pantaloni dritti e una camicia con la doppia C.

Immancabili gli iconici cardigan indossati su abiti e top di lustrini, bomber in tweed con maniche di felpa ricamate di perle, omaggio alla mitica Cocò.

Una collezione puramente artigianale e autentica.